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Metodi per vincere al Lotto

Sempre meglio, prima di giocare, farsi un esame alla coscienza

Metodi per vincere al Lotto

Non esiste un metodo univoco che possa permettere, in tutta sicurezza, di poter vincere nel gioco del Lotto, perché le probabilità favorevoli sono quasi tutte a favore del banco.

Possiamo dire, senza timore di smentita, che giocando una qualsiasi bolletta già si sono “persi” i soldi della puntata e che, a nostro favore, ne abbiamo davvero poche di possibilità di vincere.

La Dea…

Più andiamo su con la sorte inseguita, dall’estratto semplice (ambata) alla cinquina, e più meno avremo di quelle poche possibilità di vincere. Poi ci sarà sempre quello baciato in quel momento dalla Fortuna.

Il bello è che in tutto questo, a decidere, siamo sempre e solo noi. Lo sappiamo che abbiamo quasi tutto contro, ma forse è proprio questo senso di sfida che ci induce a tentare, ritentare e poi tentare ancora, e tentare e tentare… quella Fortuna che ci passa solo accanto, a volte, sfiorandoci come una leggera brezza d’aprile.

E se… camminassero?

I numeri sono solo numeri, ed è vero, ma i novanta Numeri del Lotto, diciamolo pure, sono tutta un’altra cosa. Non li immaginiamo come quantità, ma quasi come a cose che, forse, potrebbero avere anche un’anima, se solo camminassero da sole.

Il numero, nel Lotto, è a tutti gli effetti un’Entità che, nella nostra mente, cerchiamo di persuadere ad assecondare i nostri desideri, e lo immaginiamo ad uscire, per poi renderci conto che non ha voluto ascoltarci.

Gli sfoghi

Poi se la si prende con qualcuno, e con chi se non con il gestore, con il Signor Banco? Se ne dicono di tanti colori che, se si potessero disegnare su di una tela, esprimerebbero solo astratte e vivide emozioni dettate da una rabbia senza senso.

Non c’è nessun obbligo a giocare. Il Banco sta lì a fare il Banco, e se ti senti beffato, lascia stare, non giocare, vai a mangiarti una pizza, o comprati una bella bottiglia di buon vino.

Il silenzio è d’oro

Credo sia meglio stare in silenzio, in quei casi. Quando si vince allora si, trovo più che giusto gioire di quella sensazione che ti innalza così in alto, che ti sembra di danzare su di una nuvola a piedi scalzi.

Il Lotto è un gioco, non è un possibile bancomat dove mettendo dentro la carta ritiri i soldi, ma stai lì per lì per lasciarli, per perderli, quasi per certo. Il senso, per farla breve e non troppo lunga: “se giochi al Lotto, sei disposto a perdere quanto scommesso?”

Una previsione

Se la risposta è sì, non facciamoci sopraffare da una collera solo per farci notare. Si è perso, basta. Sarà per la prossima volta, se sarò io a deciderlo.

Ho sottomano, un metodo statistico, che mi segnala un terno. Tre numeri che, in due ruote, quella di Bari e di Napoli, potrebbero regalare una qualche soddisfazione, visto che dai miei dati aspirano alla sortita.