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Ricevo e pubblico sulle scommesse

Risposta ad una e-mail

Ricevo e pubblico sulle scommesse

Pubblico una e-mail che può interessare anche altri appassionati, esponendo il mio pensiero in proposito.

Buongiorno Sig. Gino, la seguo da anni e mi piacciono molto i suoi approfondimenti filosofico-esoterici, ho visto con piacere il pronostico delle scommesse della serie A da lei postato recentemente sul sito e cortesemente vorrei delle spiegazioni in merito al gioco delle scommesse.

Premetto la mia totale ignoranza del gioco delle scommesse, sono rimasto al vecchio totocalcio, nonché del gioco del calcio, di cui non conosco nulla poiché non mi ha mai interessato, però il calcolo delle probabilità e la gestione del denaro mi interessano molto (sono appassionato di finanza e ho fatto degli studi sul money management)

Sulla mia piattaforma di gioco Better di Lottomatica ho provato a fare delle simulazioni e con mio stupore ho notato che giocando 2 triple (non sapevo neanche che si potessero mettere, ovvero scegliere quali squadre inserire) del costo di 2,25€ il sistema mi informava di una probabile vincita di 4,40€, ma come è possibile? Innanzitutto, 2 triple costano solo 2,25€? E poi la vincita (sicura in quanto uno dei 3 risultati esce di sicuro) supera il costo della scommessa?

Senz’altro c’è qualcosa che mi sfugge. Per me che inizio da zero penso che avrei bisogno di qualche testo specifico, mi potrebbe indicare qualche libro o altra fonte che spieghi le cose passo passo e in modo pratico per chi come me non sa proprio nulla?

Cordialmente.

M.D

Colgo l’occasione, rispondendo a questa e-mail, di dire che è dal 1990, o giù di lì, che non scommetto più sulle partite di calcio, in quanto il Lotto mi aveva assorbito completamente.

Vuoi perché da Direttore Tecnico di una rivista del settore, di quel periodo, “la schedina” (ed anche della Settimana del Lotto), ne ho viste e sentite di tutti i colori, e poi perché il gioco del Lotto era tutta una nuova frontiera da scoprire e da studiare.

Posso dirle, in tutta onestà, che anche io non ho più molta dimestichezza con tutti i tipi di scommesse possibili sul calcio, oltre al solito pronostico 1,X,2 ce ne sono tante altre, come ad esempio quanti gol in totale, addirittura se un giocatore gioca, oppure viene espulso, insomma una quantità di possibilità che, a mio giudizio, confondono solo il giocatore.

In merito alla sua domanda specifica non ho ben chiaro a cosa di preciso si riferisce, ma se gioco una tripla devo indovinare tutti e tre i pronostici, e non basta che se ne indovini uno soltanto.

Poi se le cose son cambiate questo ancora non lo so, ma mi sembra davvero strano se così fosse.

Quelle che lei chiama “probabilità”, se sono riferite alle quote è un discorso, mentre la probabilità, intesa come il possibile evento di un qualsiasi incontro, è quantificabile con un picchetto.

Un picchetto che attribuisca a ciascuno dei tre segni (1,X,2) un valore la cui somma sia pari al 100%, e dove questo valore può dipendere da vari e diversi fattori, quali il comportamento della squadra nelle ultime partite, i gol fatti, quelli subiti, insomma un picchetto differisce in base al rendimento di una squadra.

Va da sé che chi tiene il banco, in base al suo picchetto, poi elabora le quote da attribuire ad ogni possibile evento.

Che io sappia qualsiasi scommessa vinta, non può essere MAI minore della posta, per via della moltiplicazione delle quote tra loro.

Comunque, ora mi fermo qui, anche perché io, come lei, dovrò ripassare la materia. Cosa che mi sono ripromesso di affrontare su queste pagine o, su di un sito apposito.

Cercherò, assieme a chi avrà interesse, di analizzare i diversi tipi di scommessa e le quote, per fare in modo che scommettendo si abbiano, al minor costo, le maggiori possibilità di vincita, sempre naturalmente a pronostico esatto.