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Buoni pronostici diametrali

Ecco una mia vecchia tecnica apparsa su Lotto Gazzetta del 1993.

Credo sappiate, più o meno tutti, cosa siano gli ambi diametrali, ma per venire incontro a coloro che hanno ancora le idee un po’ confuse, ritorno volentieri sull’argomento. Alla formazione denominata “ambi diametrali” appartengono un gruppo di quarantacinque ambi che hanno la particolare proprietà di essere composti da due elementi numerici che distano tra di loro di 45 unità.

Rinfrescato questo concetto, passo immediatamente alla presentazione della tecnica settimanale. In pratica si tratta di attendere la sortita di uno di questi ambi in una qualunque delle dieci ruote, meno quelle di Palermo e di Roma perché non sono adatte all’applicazione della procedura in esame.

La teoria

I passaggi da eseguire sono molto semplici, ma richiedono una particolare attenzione. Occorre, per prima cosa, abbinare fra di loro le cifre delle decine che hanno dato luogo alla sortita dell’ambo diametrale, mettendo davanti quella del primo numero dell’ambo, per ricavare un nuovo elemento numerico.

La stessa procedura andrà svolta abbinando, questa volta, le cifre corrispondenti alle unità finali dell’ambo diametrale di partenza. I due numeri rintracciati andranno sommati tra di loro ed il nuovo risultato rappresenterà la prima delle due ambate da mettere in gioco nel compartimento che ha concesso l’opportunità di mettere in pratica la metodologia.

La seconda ambata sarà fornita dal numero inverso della prima. Prima di passare all’esposizione di un esempio pratico, mi è d’obbligo fare presente che le due ambate ricavate devono necessariamente rientrare nelle serie numeriche appartenenti ai numeri gemelli, ai numeretti, alla novina in cadenza 9 e alla novina in cadenza 0. Sono, pertanto, da scartare quelle previsioni che non consentono numeri che rientrano in quelli appena citati.

Vediamo ora come agire praticamente.

Nel sorteggio tenuto il 27 novembre 1993 si presentava l’ambo diametrale 15-60 nella stazione di Genova. Le cifre delle decine dei due numeri erano date dagli elementi 1 e 6, i quali abbinati tra di loro realizzavano il numero 16. Le cifre delle unità finali erano date dai valori 5 e 0 che abbinati fra loro formavano il numero 50.

L’ultima operazione richiesta era quella di sommare fra loro e due numeri ricavati e, quindi, si otteneva che 16+50=66, dove il 66 esprimeva la prima ambata. La seconda ambata era data dal numero 69, in quanto l’inverso della prima.

Da rammentare

E’ bene ricordare che l’inverso di un numero gemello è dato da quel numero appartenente alla sua stessa decina che, però, presenta la finale 9. Logicamente l’inverso di un numero in finale 9 è dato dal numero gemello appartenente alla sua stessa decina.

Per un numeretto il suo inverso sarà dato da quel numero in cadenza zero che ha come cifra in decina il numeretto stesso. L’inverso di un numero zerato è dato dalla regola inversa. Tornando al nostro esempio si assisteva alla sortita del numero 69, a Genova, alla terza estrazione di gioco. Se seguirete alla lettera le varie condizioni che procedura richiede, avrete modo di soddisfare, in più di una occasione, la vostra giusta voglia di vincere, ricordando sempre, però, di non strafare mai con le eventuali puntate, in quanto si tratta di un gioco e come tale va affrontato.