Vincite Lotto: Campania in Festa con un Assalto da 70.000€!

Ma il vero capolavoro è a Foligno, con una giocata “impossibile” da 61.000€. L’analisi sarcastica delle vincite Lotto più clamorose del weekend

Continuo sempre a chiedermi perché seguito a studiare questo gioco. Passo le ore chino su archivi polverosi, analizzo statistiche che farebbero venire il mal di testa a un premio Nobel, cerco di decifrare i segnali che l’universo, o più probabilmente un’urna meccanica del tutto indifferente, ci invia. E poi, arriva il weekend del primo agosto e capisco tutto. Capisco che il Lotto non è solo matematica. È arte, è follia, è un palcoscenico dove, mentre migliaia di persone recitano la parte dei “giocatori della domenica”, un’élite di geni del male (o di folli baciati dalla sorte) mette in scena dei capolavori di ingegneria numerica da far tremare i polsi.

Il concorso di venerdì 1° agosto e quello di sabato 2 hanno scritto una pagina memorabile nella storia delle vincite italiane. La Campania, come un vulcano in piena attività, ha eruttato una pioggia di euro che ha sommerso la regione. Ma il vero sisma, l’evento che ha scosso le fondamenta della lottologia, è avvenuto in Umbria, a Foligno, con una giocata di una tale, sfacciata, complessità da sembrare quasi un’opera d’arte. E non è finita qui. Da nord a sud, è stata un’ecatombe di schedine vincenti, spesso accomunate da una misteriosa e ricorrente formula magica.

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Il Capolavoro di Foligno: la Giocata che Umilia i Comuni Mortali

Partiamo dal pezzo da novanta, dalla giocata che ha fatto alzare più di un sopracciglio e che, probabilmente, ha costretto il vincitore a un controllo medico per lo shock. A Foligno, in provincia di Perugia, un giocatore si è portato a casa la bellezza di 61.187 euro. E come? No, non con un ambo secco sulla ruota di Napoli giocato per fede. Troppo semplice. Questo artista della sorte ha vinto realizzando: sei ambi, quattro terni e una quaterna.

Avete letto bene. Questo non ha giocato, ha scritto una tesi di laurea in lottologia applicata. Per ottenere un simile risultato, il nostro eroe ha quasi certamente giocato una cinquina (5 numeri) a sistema integrale su una ruota secca. Se escono 4 dei 5 numeri giocati, si realizza esattamente quella combinazione di premi. È una giocata di una tale precisione che viene il sospetto che il vincitore sia un ingegnere svizzero in vacanza in Umbria. Mentre noi comuni mortali preghiamo per un ambetto, c’è chi progetta la vittoria con la stessa cura con cui si progetta un ponte. Chapeau.

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Campani: un Assalto Coordinato da 70.000 Euro

Se Foligno ha ospitato il genio solitario, la Campania è stata teatro di un’offensiva di squadra, un assalto coordinato alla Lottomatica che ha fruttato un bottino totale superiore ai 70.000 euro. Sembrava quasi un’operazione militare, un attacco studiato a tavolino. Il colpo più devastante è stato sferrato a Casoria, in provincia di Napoli, dove un giocatore si è portato a casa la bellezza di 46.250 euro. E come? Ovviamente con la formula che ormai è diventata il mio incubo notturno: tre ambi e un terno. Ormai non la chiamo più una giocata, la chiamo “la solita minestra”. E a quanto pare, è una minestra che sazia parecchio.

Ma la fame di vincite non si è placata. Ad Arzano, sempre nel napoletano, un giocatore più diretto, uno che non ama i fronzoli, ha puntato tutto su una coppia di numeri, centrando un ambo secco da 25.000 euro. Una cifra enorme per un ambo, che mi fa pensare a una puntata talmente coraggiosa da sfiorare l’incoscienza. A chiudere il cerchio, a San Marzano sul Sarno, nel salernitano, la solita, immancabile formula dei “tre ambi e un terno” è tornata a colpire, regalando al vincitore 9.750 euro. Dalla quaterna secca al sistema ragionato, la Campania ha dimostrato di saper vincere in tutti i modi possibili, confermandosi terra di grande passione lottistica.

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Trionfi anche in Lombardia e Liguria

Pensate sia finita? Illusi. La “formula magica” dei tre ambi e un terno, quella che sembra un codice segreto che si sono passati tutti i giocatori d’Italia tranne i miei clienti, ha continuato a mietere vittime (felici). A Mortara, in provincia di Pavia, ha regalato la bellezza di 30.500 euro. A Licciana Nardi, in provincia di Massa e Carrara, ha fruttato altri 23.750 euro. È un’epidemia di fortuna sistematica, una pandemia di quartine vincenti che si sta diffondendo a macchia d’olio.

A completare il quadro delle vincite “ragionate”, un terno secco da 22.500 euro è stato centrato a Cropani, nel catanzarese, ma con un colpo di scena: la giocata è stata fatta sulla ruota di Cagliari. Un atto di fede interregionale che ha pagato dividendi altissimi. Viene da chiedersi se esista un gruppo WhatsApp segreto dove questi geni del Lotto si scambiano le dritte. E se esiste, perché nessuno mi ha aggiunto?

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Il Weekend si Conclude con un Tris Sardo e un Acuto Siciliano

L’estrazione di sabato ha visto la fortuna spostarsi sulle isole, quasi a voler equilibrare i premi del giorno prima. Il colpo più alto è stato centrato ad Augusta, in provincia di Siracusa, con un solido ambo secco da 17.500 euro. Ma è la Sardegna ad aver fatto la voce grossa, con un tris di vincite che ha toccato tutta l’isola.

A Iglesias, un fortunato si è portato a casa oltre 16.000 euro indovinando la Cinquina al Simbolotto, il gioco gratuito abbinato al Lotto che, a volte, si rivela più generoso del suo fratello maggiore. A Castelsardo, nel sassarese, un ambo secco ha regalato 10.400 euro. E a Onifai, nel nuorese, la solita, immancabile, quasi persecutoria formula dei “tre ambi e un terno” è tornata a colpire per 9.250 euro. È ufficiale: le quartine a sistema sono le nuove regine del Lotto.

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Le vincite Lotto del 2025

Mentre qui da me si festeggia se esce un ambo su Tutte da 8 euro, il bilancio nazionale del Lotto continua a macinare cifre da capogiro. Solo nell’ultimo concorso, sono stati distribuiti premi per 4,3 milioni di euro. Una cifra che, sommata alle estrazioni precedenti, porta il totale delle vincite Lotto dall’inizio del 2025 alla somma, ormai quasi comica, di oltre 786,7 milioni di euro.

Sono numeri che fanno riflettere. E mi fanno soprattutto pensare che forse, invece di vendere schedine, dovrei iniziare a vendere manuali su “Come giocare una cinquina a sistema e vincere 61.000 euro a Foligno”. Forse è quello il vero business. Ma poi guardo la faccia speranzosa dei miei clienti, che giocano i numeri della targa della loro vecchia 500, e capisco che il Lotto, in fondo, è bello anche per questo. È un gioco dove la scienza del sistemista e il cuore del sognatore hanno, almeno sulla carta, la stessa probabilità di farcela. E ogni tanto, come questa settimana, ce la fanno in tanti. E a noi, poveri cronisti della sorte, non resta che raccontare le loro gesta, con un pizzico di ammirazione e una tonnellata di sana invidia. In bocca al lupo!

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A cura di Gino Pinna

La passione per i numeri e per le storie che essi nascondono è una fiamma che per Gino Pinna si accende molto presto. La sua avventura nel mondo della lottologia inizia ufficialmente nel 1989, quando il suo talento lo porta a entrare nelle redazioni di testate storiche del settore come "la Schedina" e "la Settimana del Lotto". In un ambiente così competitivo, la sua profonda comprensione delle dinamiche del gioco e la sua innata capacità analitica emergono con una rapidità sorprendente. In pochi mesi, brucia le tappe e viene promosso alla prestigiosa carica di Direttore Tecnico, un ruolo che gli permette di affinare le sue competenze e di diventare un punto di riferimento per migliaia di lettori. Spinto da una visione imprenditoriale e dal desiderio di creare un dialogo ancora più diretto con gli appassionati, dopo un paio d'anni compie il grande passo: diventa editore di se stesso, fondando testate che hanno fatto la storia del settore e che ancora oggi sono nel cuore di molti, come "Lotto Gazzetta" e il mensile "Lotto Gazzetta Mese". Dopo aver guidato con successo il mondo dell'editoria cartacea, vicende familiari lo portano a una scelta difficile ma necessaria: lasciare la carta stampata per abbracciare una nuova, grande avventura. Nasce così Lottogazzetta.it, l'eredità digitale di un'esperienza ultra trentennale, un progetto ambizioso creato per un unico, grande scopo: offrire a tutti, neofiti e veterani, gli strumenti per affrontare il mondo del Lotto, 10eLotto e SuperEnalotto con intelligenza, strategia e consapevolezza. Oggi, attraverso il sito, Gino mette a disposizione il suo immenso bagaglio di conoscenze, esplorando ogni singolo aspetto del gioco: dalla statistica più rigorosa alla saggezza popolare della Smorfia, dallo sviluppo di metodi inediti alla creazione di sistemi complessi, dall'interpretazione dei sogni allo studio affascinante del rapporto tra Astrologia e Numerologia. Un punto di riferimento completo, nato da una vita dedicata a svelare i segreti della fortuna.