Un “8 Doppio Oro” fa esplodere la festa nella Capitale, ma il Veneto risponde con una doppietta da 70.000€. L’analisi sarcastica delle vincite 10eLotto
Sabato sera, il pesniero di un Ricevitore Lotto. Qui nella mia ricevitoria, l’aria condizionata lotta una battaglia persa contro l’afa di agosto, e il ronzio del terminale è l’unica colonna sonora. I clienti abituali se ne sono andati, delusi dall’ennesimo ritardo del 26 a Firenze, lasciando sul bancone un cimitero di schedine accartocciate. E io, come ogni sera, sto per abbassare la saracinesca, pensando che anche oggi la fortuna ha deciso di passare altrove. Poi, mi arriva la notifica con i risultati del 10eLotto. Do un’occhiata distratta e quasi mi va di traverso il caffè. “Centomila euro. A Roma”, leggo. E non una vincita qualsiasi. Un “8 Doppio Oro”.
In quel momento, capisci che il Lotto non è un gioco, è un’opera teatrale. Un dramma con sprazzi di commedia dell’arte dove, mentre tutti guardano il protagonista (il ritardatario di turno), i colpi di scena più clamorosi avvengono nelle quinte, grazie a giocatori che sembrano aver firmato un patto col Fato. Il weekend del 1° e 2 agosto è stato un capolavoro di regia: la Capitale si è presa la scena con un premio da capogiro, ma anche il Veneto, la Sicilia e la Puglia hanno recitato una parte da protagonisti. Mettetevi comodi, che vi racconto io, dal mio punto di vista privilegiato dietro al bancone, la cronaca di queste vincite 10eLotto che hanno del surreale.
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Il Miracolo all’Ombra del Cupolone: Roma Caput… Fortunae!
Partiamo dal pezzo da novanta, dal colpo che ha fatto tremare i sanpietrini. Sabato sera, a Roma, un giocatore ha deciso che era una bella serata per diventare ricco. E lo ha fatto in grande stile, con una giocata che è la quintessenza della strategia e del coraggio: un “8 Doppio Oro” da 100.000 euro. Centomila. Una cifra che, qui a Roma, ti permette di comprare un monolocale in periferia o, più saggiamente, di fare colazione al bar senza guardare il prezzo del cornetto per i prossimi cinquant’anni.
La bellezza di questa vincita sta nella sua composizione. Fare “8 Doppio Oro” significa indovinare 8 numeri su 8 giocati e, tra questi, beccare entrambi i Numeri Oro estratti. È una combinazione di una difficoltà spaventosa, un allineamento astrale che si verifica più raramente di un assessore che ammette di aver sbagliato. Mentre qui da me la gente gioca l’ambo sulla data di nascita della suocera, c’è un genio (o un folle baciato dalla sorte) che passeggia per Roma con centomila euro in più in tasca. E io sono qui, a spiegare per la millesima volta che no, il 90 sulla Nazionale non è “matematico”.
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Il Veneto Risponde: la Strana Coppia da 70.000 Euro
Se Roma ha calato l’asso, il Veneto ha risposto con una mano da giocatore di poker navigato, mettendo a segno una doppietta da 70.000 euro totali. A Cornuda, in provincia di Treviso, un altro esteta dei numeri ha centrato un “9” secco da 50.000 euro, con una giocata da soli 2 euro. Una performance di una pulizia e di una potenza ammirevoli. Indovinare 9 numeri su 10, anche senza opzioni, è un’impresa che merita un applauso a scena aperta. Chissà, magari era un prosecco particolarmente buono a ispirare la giocata.
Ma è a Venezia che si è consumato il piccolo giallo della serata. Qui, un giocatore si è portato a casa il resto del bottino, circa 20.000 euro, con un “3 Extra”. Ora, un “3 Extra” di solito paga una miseria. Per vincere ventimila euro con tre numeri, questo maestro del rischio deve aver puntato sulla giocata una cifra che io, povero ricevitore, non vedo in un mese di incassi. O forse, più probabilmente, c’è stato un errore di comunicazione e la giocata era più complessa. Fatto sta che Venezia festeggia, e a noi non resta che prendere atto che, a volte, anche le combinazioni più umili possono trasformarsi in miniere d’oro.
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Sicilia Bedda (e Baciata dalla Sorte): Due Gemelli da 30.000€
Scendiamo al Sud, dove la passione per il gioco è un affare di cuore. Venerdì, la Sicilia ha dimostrato ancora una volta di avere un canale preferenziale con la fortuna, mettendo a segno due vincite quasi identiche, come due gemelli separati alla nascita. A Pozzallo, nel ragusano, e a Misterbianco, nel catanese, due giocatori diversi hanno centrato un “8 Oro” da 30.000 euro ciascuno.
È una di quelle coincidenze che fanno la gioia dei cabalisti. Due province diverse, due ricevitorie diverse, ma la stessa, identica, potentissima giocata. L'”8 Oro” (8 numeri indovinati su 8, con il Numero Oro) è un altro colpo da manuale, che trasforma una giocata di pochi euro in un premio che ti sistema l’estate e, probabilmente, anche l’inverno. Viene da pensare che in Sicilia ci sia un passaparola segreto, un “consigliere” numerico che distribuisce dritte vincenti. E, a giudicare dai risultati, funziona alla grande.
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La Puglia non Sta a Guardare: una Pioggia di Premi a Sud-Est
La Puglia, terra di sole, mare e, a quanto pare, di ottimi sistemisti, ha risposto con una raffica di tre colpi per un totale di oltre 37.000 euro. A Carovigno (Brindisi) e a Manfredonia (Foggia), sono state centrate due vincite da 15.000 euro l’una, ma con due strategie completamente diverse. A Carovigno, un giocatore ha puntato sulla semplicità di un “7”, mentre a Manfredonia si è affidato alla potenza di un “3 Doppio Oro”, dimostrando ancora una volta come le opzioni aggiuntive possano fare la differenza.
A completare la festa pugliese ci ha pensato Ceglie Messapica, sempre nel brindisino, con una vincita da 7.500 euro grazie a un “8 Oro”. La Puglia si conferma una regione estremamente vivace dal punto di vista lottistico, capace di vincere con una varietà di approcci che spazia dalla giocata secca al sistema più ragionato. Un vero e proprio laboratorio della fortuna.
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Tanti i premi distribuiti
E mentre qui si festeggiano terni secchi da poche centinaia di euro, i numeri nazionali del 10eLotto fanno impallidire. Solo nell’ultimo concorso, sono stati distribuiti premi per 14,6 milioni di euro. Una cifra che, se messa in banconote da 10, probabilmente coprirebbe la distanza tra la mia ricevitoria e il Colosseo. Dall’inizio dell’anno, il totale delle vincite 10eLotto ha superato la soglia psicologica dei 2,3 miliardi di euro. Miliardi. Con una cifra del genere, si potrebbero tappare le buche di Roma e avanzerebbero pure i soldi per offrire un caffè a tutti i cittadini.
Questi numeri ci ricordano la portata gigantesca di un gioco che, nella sua semplicità, muove sogni e capitali. E ci ricordano anche, amaramente, che la fortuna è cieca, ma ogni tanto ci vede benissimo, e decide di fermarsi a Roma, a Cornuda o a Pozzallo, lasciando noi, umili cronisti del caso, a raccontare le sue gesta.
La Dritta del Ricevitore (ispirata dai vincitori)
Dopo aver visto tanta gloria, mi è venuta un’ispirazione. Proviamo a unire la potenza di Roma con la precisione del Veneto. Mettiamo insieme i numeri che hanno fatto la storia di questa estrazione.
| Colonna 1 | Colonna 2 |
|---|---|
| 8 | 9 |
| 15 | 18 |
| 30 | 37 |
| 50 | 54 |
| 70 | 75 |
Da giocare con le opzioni Oro e Doppio Oro, ovviamente. E come sempre, con la testa sulle spalle. In bocca al lupo!
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