Vinciamo al LOTTO: Metodo ciclico a Firenze

Questa inedita proposta di gioco fa da apripista a concetti già noti, tuttavia non del tutto, prima d’ora, approfonditi statisticamente con un buon programma di ricerca.

Stiamo da poco testando un nuovo software e le prime impressioni sono buone, così da presentare una procedura analitica che potrebbe regalare qualche soddisfazione di carattere economico.

Naturalmente se i casi positivi seguiteranno ad esserci.

È bene chiarire prima un aspetto importante, per fare in modo che il concetto di fondo sia comprensibile.

Si tratta come si capisce dal titolo, di un metodo ciclico. In altre parole lo si applica a cicli continui tra loro di nove estrazioni consecutive tra loro.

Lo abbiamo testato negli ultimi 28 cicli di 9 estrazioni, quindi per un totale di 252 concorsi ed è risultato vincente, per la sorte d’ambata a ruota, nel 100% dei 28 cicli consecutivi tra loro.

L’estrazione di inizio ciclo non viene considerata, in quanto assume la qualità di “evento” ed è utilizzata al solo scopo di previsione.

In pratica dopo le nove estrazioni necessarie al gioco, sarà la decima estrazione quella dove ricavare la previsione.

Con l’estrazione del 1° dicembre scorso è iniziato un nuovo ciclo, perciò il gioco inizia dall’estrazione del 4 dicembre ed è valido 9 colpi. Allo scadere dei quali l’estrazione successiva al 9° colpo sarà quella dove ricavare la nuova previsione.

Ed ecco le caratteristiche del metodo.

Si prende il 4° estratto della ruota di Napoli e si considera l’unità della cadenza di questo numero, quindi si prende in esame il vertibile del numero in figura del 3° estratto di Genova.

I due numeri trovati rappresenteranno le due ambate da mette in gioco, per i 9 concorsi successivi, nella ruota di FIRENZE.

Rendiamo un esempio pratico per facilitare l’esecuzione della procedura.

Il 4° estratto di Napoli è stato il numero 31, e l’unità della cifra finale è 1, quindi 1 è la prima delle due ambate.

Il terzo estratto di Genova è stato il 27 ed il suo valore in figura è dato da 2+7=9, dove 9 è il valore in figura di 27. Il vertibile di 9 e 90, e quindi il numero 90 è la nostra seconda ambata.

Vediamo ora come ricavare due numeri da abbinare alle due ambate, per puntare alla sorte dell’ambo, rendendo un esempio reale sull’estrazione del 1° dicembre 2018, e che nel corso dei test hanno prodotto l’ambo in oltre il 30% dei casi.

Si prende prima il complementare del 1° estratto di Bari e lo si somma al vertibile del 1° estratto di Bari e il risultato sarà il primo abbinamento. A questo punto si deve ricercare il terzo estratto dell’estrazione precedente, quindi quella precedente al 1° dicembre, della ruota di Napoli e sottrarre la chiave fissa -1 e il risultato ottenuto si sommerà al numero complementare 5° estratto di Venezia.

Eseguendo si ha che:

il complementare del 1° estratto di Bari, il 58, è dato da 90-58=32, mentre il vertibile del 1° estratto di Bari è 85. Dalla somma si ha che 32+85=117-90=27 (primo abbinamento)

Il 3° estratto di Napoli dell’estrazione precedente al 1° dicembre, quella del 29 novembre, è stato il numero 85, quindi gli si sottrare la chiave fissa -1 e si ha 85-1=84. Il complementare del quinto di Venezia, il numero 9, è dato da 90-9=81 e, pertanto, facendo l’opportuna somma si ha che 81+85=166-90=76 (secondo abbinamento.

Nella speranza di essere stati chiari ecco la previsione valida 9 concorsi, mentre a seguire le prove relative ai casi esaminati.

Firenze per ambata 1.90

Ambi secchi

1.27

1.76

90.27

90.76

Per ambo e terno

1.27.76.90

I casi sono numerati e la prima data indica quando è stata ricavata la previsione. Segue il pronostico, quindi la data dello sfaldamento è il numero di colpi necessari all’esito positivo. In ultimo l’estrazione e tra parentesi il numero della previsione estratto.