Vincere a Milano
Una tecnica di gioco attuabile in solo compartimento, si sa, è una cosa molto ambita da quegli scommettitori che prediligono il gioco basato su procedimenti previsionali. Per venire incontro alle esigenze di questo tipo, voglio proporre una metodologia che va esclusivamente applicata, nella stazione di Milano, al presentarsi di un ambo in figura.
Per coloro che si sono avvicinati al gioco del Lotto, solo da poche settimane, rammento che un ambo in figura è composto da due numeri la cui somma delle cifre, di ciascuno di essi, dia sempre lo stesso risultato, con il fuori 9. (La tecnica l’avevo presentata nel 1993 sulle pagine di Lotto Gazzetta)
In presenza di una queste coppie la prima cosa da fare consiste nel moltiplicare fra di loro le cifre che compongono ciascun elemento dell'ambo in figura sortita.
Svolta questa semplice operazione sarà necessario sommare fra di loro i due nuovi valori rintracciati. Del nuovo valore numerico ricavato, quindi, si dovrà trovare il suo valore numerico doppio. Nel caso che il valore numerico doppio sia superiore a 90, sarà opportuno applicare la fondamentale regola del fuori 90, che consiste nel sottrarre il valore fisso 90 a quel numero che gli è di valore direttamente superiore, sino ad ottenere un numero che sia inferiore o uguale a 90.
Il numero cosi ottenuto esprimerà la prima ambata da giocare nella ruota di Milano, mentre la seconda sarà dettata dal numero corrispondente all'inverso della prima.
Cercherò, ora, tramite un paio di esempi pratici, di rendere comprensibile la parte teorica appena espressa.
Nel sorteggio effettuato il 29 settembre del 1993 si presentava, nella ruota di Milano, l'ambo in figura 9, 90-36. La prima operazione da portare a termine era quella di moltiplicare fra di loro le cifre di ciascun elemento dell'ambo. Per il numero 90 si aveva che 9×0=0 e per il numero 36 si aveva che 3×6=18. Il secondo passaggio era quello di sommare fra di loro i due nuovi valori ottenuti. L'operazione, quindi, era data 0+18=18. Il passaggio successivo era quello di raddoppiare il valore appena trovato e nel caso del 18 si aveva che 18×2=36, dove il numero 36 stava ad esprimere la prima delle due ambate.
La seconda ambata, in questo caso, era data dal numero 63, cioè dal numero inverso del 36. Mettendo in gioco il 36 ed il 63 per la sorte d'ambata, al secondo colpo si assisteva allo sfaldamento del 36.
Il 10 di ottobre del 1993 sortiva l'ambo in figura 3, 66-48 a Milano.
Moltiplicando fra loro le rispettive cifre di ciascun elemento si aveva che 6×6=36 e 4×8=32. Sommando i due valori ottenuti si ricavava che 36+32=68. Il passaggio seguente era quello di raddoppiare il valore ottenuto e, pertanto, si aveva che 68×2=136. Siccome 136 è un numero di valore superiore a 90 era necessario procedere con la regola del fuori 90 e, perciò, si otteneva che 136-90=46, la prima ambata. La seconda ambata era dal numero 64, il suo inverso. Alla seconda settimana di gioco si assisteva alla sortita del numero 46 nel compartimento sotto osservazione.
Indicazioni dalle estrazioni del lotto di oggi 02/09/2014
Milano per ambata 18.81, per ambo e terno 18.81.09.90.19