Una buona tecnica di previsione, per essere reputata tale, deve avere dei buoni riscontri statistici, ed eccone quindi una di oltre 20 anni fa, che ancora nel tempo è in grado di fornire risultati apprezzabili e lusinghieri. (pubblicata su lotto gazzetta nel 1993)
In molti sono del parere che una buona procedura deve fare risultato entro i primissimi colpi, ma io sono di un parere leggermente diverso. E’ vero che i lunghi tempi di attesa conducono le finanze del giocatore allo stremo e lo mettono nella condizione di abbandonare la puntata, ma è anche vero che comportandosi in un certo modo, i rischi possono essere ridotti di molto.
La tecnica che tra breve sottoporrò alla vostra attenzione, è una procedura che, solitamente, consente di vedere sfaldate le previsioni ricavate dopo un certo numero di settimane, ma che però escono con una incidenza statistica notevole.
In pratica si tratta di attendere una estrazione che abbia visto sorteggiare, in una qualsiasi ruota, un ambo in cadenza 4. Si devono prendere in esame la cifra dell’unita finale del primo numero estratto dell’ambo in cadenza 4, il quale deve essere abbinato alla cifra della decina del secondo numero dell’ambo in cadenza 4.
Fatta questa operazione si deve prendere in considerazione il numero indice. Il numero indice non è altro che il numero progressivo di una determinata estrazione, a partire dalla prima di ogni nuovo anno. La prima estrazione dell’anno avrà come numero indice 1, la seconda numero indice 2 e così via. Del numero indice si dovrà calcolare il suo rispettivo valore in figura che, successivamente, andrà sommato al numero che uscito dall’abbinamento precedente.
Il risultato della somma rappresenterà la prima ambata, mentre la seconda ambata sarà data dal numero inverso della prima. Rendo noto che non sono da ritenersi valide quelle previsioni dove la prima ambata ricavata coincide con il numero indice e quelle dove le previsioni sono date da un numeretto e da uno zerato.
Vediamo praticamente come fare.
Il 31 luglio del 1993 si presentava nella stazione di Torino l’ambo in cadenza 4, 34-44.
per il 34 si doveva prendere la cifra finale, cioè il 4, mentre per il 44 la cifra della decina, ossia il 4. Abbinando tra loro queste due cifre si ricavava il numero 44. L’estrazione del 31 luglio, se avete la pazienza di controllare, corrispondeva alla numero 30 del 1993. Il numero indice di quella estrazione era, perciò, il numero 30. Il valore in figura del numero 30 era dato dalla somma delle cifre che lo componevano e si aveva che 3+0=3, dove 3 è il suo valore in figura. Sommando il valore 3 al 44 si ricavava che 44+30=47.
La prima ambata era il 47 e la seconda il 74, il suo inverso.
Alla quarta settimana usciva il 47 a Torino.
Nell’estrazione del 28 agosto scorso si proponeva l’ambo 54-74 nella stazione di Cagliari e quella estrazione corrispondeva al numero indice 34. Dai rispettivi abbinamenti si veniva a creare il numero 47 che sommato al valore del numero indice 34 (3+4=7), dava luogo a 47+7=54, dove il 54 era la prima ambata ed il 45 la seconda. Alla nona settimana si presentava il 54 a Cagliari.
Le previsioni tendono a sfaldarsi successivamente alla terza settimana, per cui il gioco deve necessariamente iniziare dopo questo periodo.
Indicazioni di gioco valide dall’estrazione del lotto del 31/12/2015
Roma ambate 15.51
per ambo 15.51.90, 15.51.60, 15.51.69