La ricerca e lo studio si dimostrano fondamentali per raggiungere obbiettivi vincenti nel gioco del LOTTO.
Per ovvie ragioni è impensabile essere della convinzione che possano esistere strategie di gioco che si dimostrino vincenti in tutti i casi, tuttavia, attraverso programmi di ricerca specifici è possibile individuare circostanze che, statisticamente, vantano aspettative di vittoria.
Un sistema, una metodologia, una qualsiasi tecnica deve essere valutata in funzione di cosa ha realizzato in passato, in altre parole di come è stato il suo comportamento recente in un arco di osservazione prestabilito.
Tutte queste procedure trovano le loro conferme su prove antecedenti, cioè le analisi di riscontro sono tutte retroattive e, siccome il LOTTO è un gioco dove il “caso” regna sovrano, sarebbe da sciocchi immaginare che il tutto tenda a “funzionare” anche nelle estrazioni successive.
Detto questo, però, è anche vero che certi comportamenti statistici hanno l’attitudine a ripetersi e, quindi, anche i numeri del Lotto.
Non rientra nelle nostre intenzioni “sedurre” il giocatore facendogli credere chissà cosa, ma nonostante ciò possiamo indirizzarlo ad analizzare e, quindi, a decidere per suo conto, se una certa situazione staticamente valida possa trovare riscontri vincenti nell’immediato futuro.
Eccoci allora a proporre una metodologia di gioco abbastanza semplice da mettere in pratica che, negli ultimi due anni di gioco, ha sempre concesso la vincita dell’ambata in due ruote: Genova e Torino.
Vediamo in sintesi come operare.
Si agisce dopo seconda estrazione di ogni mese e la prima cosa da fare consiste nel prendere la “distanza ciclometrica” che intercorre tra il 3° di Firenze ed il 3° estratto di Venezia.
Al risultato trovato di dovrà sottrarre il diametrale del 4° estratto di Milano.
Si ricorda che il diametrale di un numero si ricava sommando il fisso 45 a quel numero che è minore o uguale 45, oppure sottraendo il fisso 45 a quel numero che gli è di valore superiore.
Il nuovo numero che si verrà a determinare si dovrà, a sua volta, sommare alla chiave fissa +42. Nel caso i risultati delle operazioni dovessero essere superiori a 90, si dovrà applicare la regola del “fuori 90”, ovvero sottrarre il fisso 90 a quel numero che gli è di valore superiore.
Il numero trovato rappresenterà l’ambata secca da seguire per sette colpi nelle ruote di Genova e Torino.
L’estrazione del 5 giugno scorso è stata la 2° mensile, quindi possiamo applicare la procedura.
Il terzo di Firenze è stato il numero 11, mentre il terzo di Venezia il 57.
Essendo 11 minore di 57, in questo caso gli si deve sommare 90 per svolgere la distanza ciclometrica.
Avremo che 11+90=101-57=44
Il diametrale, invece, del 4° Milano, il numero 66, è dato da 66-45=21.
Dalla sottrazione si ha che 44-21= 23.
A questo punto l’ultima operazione è quella di sommare al 23 la chiave fissa +42 e otteniamo che 23+42=65, dove 65 è la nostra ambata. Da giocare 7 colpi nelle ruote di Genova e Torino.
Abbiamo ricavato, per l’ambata 65, gli abbinamenti per ambo più prolifici di sempre.
Previsioni di gioco ad iniziare dalle estrazioni del lotto di oggi 7/6/2018
Genova e Torino ambata 65
Per ambo e terno 65.8.23.42