Somma di elementi

Una tecnica di previsione riscuote l’apprezzamento dei giocatori quando essa permette di realizzare delle vincite costanti nel tempo. Sappiamo benissimo, però, che una tecnica di previsione non garantisce mai la vincita in modo assoluto.

Essa, in base ai suoi precedenti, offre un raffronto statistico e da le indicazioni di massima dei tempi di attesa. Il giocatore, pertanto, deve necessariamente attendersi dei casi negativi e premunirsi per tempo.

Attualmente esistono migliaia e migliaia di queste procedure ed il giocatore si trova imbarazzato su quali di esse prediligere. In effetti si potrebbe affermare che ciascuna esse è valida, ma occorre considerare un punto, a mio avviso, fondamentale. Il giocatore, a parte il turbamento che deriva dalla moltitudine di scelte possibili, deve sceglierne una, o al massimo due.

Controllare il ripetersi degli esiti negativi e decidere di attaccare il gioco in un momento in cui la tecnica sembra dare dei risultati confortanti. Pianificare il gioco in modo che l’investimento sia proporzionato ad un numero di settimane che preveda anche la possibile evenienza di un paio di esiti negativi e non lasciarsi andare mai dallo sconforto.

Il trucco, se mai si può parlare di trucco, consiste nell’effettuare puntate contenute che non comportino un notevole esborso di capitale, pena l’abbandono precoce della continuazione del gioco. Per salvaguardarsi ulteriormente sarebbe opportuno inseguire due tecniche, sempre pianificando il gioco, in modo da raddoppiare le probabilità di vincita.

Una cosa che deve essere sempre presente nella mente del giocatore è che non bisogna inseguire vincite favolose, ma inseguire una vincita che permetta di recuperare il capitale investito con una piccola percentuale di utile. Così facendo è possibile giocare sempre e godere delle occasioni favorevoli.

Tanto per restare nell’argomento delle tecniche di previsione, ne voglio presentare una che sta dando in questi ultimi tempi, nella specifica ruota di Bari, dei risultati accettabili.

La metodologia si fonda sulla sortita di un ambo o di un terno, oppure ancora di una quaterna, facente parte di venti numeri che altro non sono se non le decine del 70 e dell’80, quindi dei numeri: 70-71-72-73-74-75-76-77-78-79-80-81-82-83-84-85-86-87-88-89. La tecnica è abbastanza semplice, infatti, ogni volta si riscontra un ambo, o un terno o una quaterna compresi tra questi venti  numeri nella stazione di Bari, basterà sommare fra loro i numeri sortiti, applicando per forza di cose la regola del fuori 90, e giocare per ambata il numero che scaturisce da questa operazione. Il numero inverso della prima ambata ne rappresenterà la seconda.

Un esempio chiarificatore metterà il lettore nella condizione di afferrare immediatamente la tecnica.

Nel sorteggio del 15 novembre scorso si proponeva a Bari l’ambo 86.79. La condizione richiesta veniva rispettata in quanto i due numeri appartenevano alla serie suddetta. Sommando tra loro questi due elementi si aveva che 79+86=165. Siccome 165 è un numero non valido ai nostri scopi, si doveva applicare la regola del fuori 90, cioè sottrarre il fisso 90 a quel numero sino ad ottenere un valore inferiore o uguale a 90 stesso. Nel caso in questione, pertanto, sia aveva che 165-90=75, dove 75 esprimeva la prima ambata. La seconda ambata era data dal suo inverso, cioè dal numero 57.

Per ambo si deve calcolare il + 10 e il – 10 delle due ambate e abbinarle alle due ambate per la sorte di ambo.

Quindi abbiamo che con il 75 avremo 65 e 85, mentre con il 57 avremo 47 e 67.

Al primo colpo usciva l’ambata 75 e l’ambo secco 75.65

Fate le vostre prove e valutate la procedura, tenendo conto che le previsioni ricavate hanno una validità di 9 colpi.

Indicazioni di gioco calcolate il 19 novembre, e valide ad iniziare dalle estrazioni del lotto del 24/11/2016

Bari ambate 75.57

Per ambo abbinare i numeri 65.85.47.67