Se n’è andata Sandra Milo

Se n’è andata Sandra Milo

L’attrice italiana Sandra Milo è morta all’età di 90 anni.

Nata a Tunisi l’11 marzo 1933 da madre toscana e padre siciliano, la Milo, il cui vero nome era Salvatrice Elena Greco.

Ha avuto una carriera lunga e di successo nel cinema italiano, lavorando con registi di grande calibro come Roberto Rossellini, Antonio Pietrangeli, Sergio Corbucci, Federico Fellini, Luigi Zampa, Dino Risi, Luciano Salce, Duccio Tessari, Pupi Avati e Gabriele Salvatores.

Il debutto con Sordi

Il suo debutto cinematografico risale al 1955 accanto a Alberto Sordi nel film “Lo scapolo” di Antonio Pietrangeli.

Il suo primo ruolo importante arrivò nel 1959 con “Il generale Della Rovere” di Roberto Rossellini.

Gli altri ruoli

Successivamente ha interpretato ruoli in film entrati nella storia del cinema come “Adua e le compagne” di Antonio Pietrangeli, “Fantasmi a Roma”, “Giulietta degli spiriti” e soprattutto “8½”, che vinse l’Oscar.

La sua carriera subì un arresto dopo la stroncatura del film “Vanina Vanini” di Roberto Rossellini alla Mostra del Cinema di Venezia.

Tuttavia, fu Federico Fellini a offrirle una seconda opportunità, dando inizio a un lungo sodalizio professionale e sentimentale che li portò ad essere amanti per 17 anni.

Non solo Fellini

Oltre alla relazione con Fellini, Milo ebbe anche una relazione clandestina con l’ex Primo Ministro italiano Bettino Craxi.

Questa relazione durò un paio di anni e finì per paura che il marito della Milo, Ottavio De Lollis, li scoprisse.

La Milo in tv

Negli anni ’80, Milo si dedicò più alla televisione che al cinema.

Ha condotto una rubrica di costume all’interno del programma d’approfondimento “Mixer” di Giovanni Minoli e ha partecipato alla trasmissione pomeridiana per bambini “Piccoli fans”.

Tuttavia, uno dei momenti più traumatici della sua vita avvenne durante la trasmissione televisiva “L’amore è una cosa meravigliosa”, quando una donna chiamò in diretta dicendo falsamente che il figlio della Milo era gravemente malato in ospedale a causa di un incidente stradale.

Gli ultimi suoi impegni

Nell’ultima parte della sua carriera, Milo ha continuato a lavorare in televisione, cinema e teatro.

Tra i suoi ultimi impegni ci sono il film “Il cuore altrove” del 2003 di Pupi Avati e “Happy Family” del 2010 di Gabriele Salvatores.

Ha partecipato al documentario “Roma, bella e dannata” di Roberto D’Agostino e ha recitato in diverse opere teatrali.

Nel 2023 ha partecipato all’ultimo programma televisivo “Quelle brave ragazze” su Sky e poco prima di Natale è apparsa nella serie commedia “Gigolò per caso”, interpretando una donna affetta da Alzheimer che sogna un matrimonio in tarda età.

Se n’è andata Sandra Milo

La Milo è morta nella sua abitazione, circondata dall’affetto dei suoi cari, come aveva richiesto.

La sua morte segna la fine di una carriera quasi settantennale nel mondo dello spettacolo, un mondo che fino all’ultimo ha dimostrato di considerare la sua casa.

I suoi numeri

Roma 90.55.24

Il Nostro gruppo lotto su Facebook: https://www.facebook.com/groups/LOTTO.90

La nostra Homepage: https://www.lottogazzetta.it/ 

AVVERTENZE E GIOCO RESPONSABILE

LottoGazzetta.it promuove il gioco come una forma di divertimento e intrattenimento. Il gioco è riservato ai maggiori di 18 anni e può causare dipendenza patologica. Le previsioni e le analisi presentate in questo sito sono frutto di studi statistici e teorici e non garantiscono in alcun modo la vincita. Gioca sempre con moderazione e responsabilità.

Per informazioni e supporto sulle probabilità di vincita e sui rischi del gioco, consulta il sito dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (www.adm.gov.it).

0397d551e9b0488632864d6bf1c0c0058d0f69094c4cb2674f5a565a0c2f9933?s=100&d=monsterid&r=g

A cura di Gino Pinna

La passione per i numeri e per le storie che essi nascondono è una fiamma che per Gino Pinna si accende molto presto. La sua avventura nel mondo della lottologia inizia ufficialmente nel 1989, quando il suo talento lo porta a entrare nelle redazioni di testate storiche del settore come "la Schedina" e "la Settimana del Lotto". In un ambiente così competitivo, la sua profonda comprensione delle dinamiche del gioco e la sua innata capacità analitica emergono con una rapidità sorprendente. In pochi mesi, brucia le tappe e viene promosso alla prestigiosa carica di Direttore Tecnico, un ruolo che gli permette di affinare le sue competenze e di diventare un punto di riferimento per migliaia di lettori. Spinto da una visione imprenditoriale e dal desiderio di creare un dialogo ancora più diretto con gli appassionati, dopo un paio d'anni compie il grande passo: diventa editore di se stesso, fondando testate che hanno fatto la storia del settore e che ancora oggi sono nel cuore di molti, come "Lotto Gazzetta" e il mensile "Lotto Gazzetta Mese". Dopo aver guidato con successo il mondo dell'editoria cartacea, vicende familiari lo portano a una scelta difficile ma necessaria: lasciare la carta stampata per abbracciare una nuova, grande avventura. Nasce così Lottogazzetta.it, l'eredità digitale di un'esperienza ultra trentennale, un progetto ambizioso creato per un unico, grande scopo: offrire a tutti, neofiti e veterani, gli strumenti per affrontare il mondo del Lotto, 10eLotto e SuperEnalotto con intelligenza, strategia e consapevolezza. Oggi, attraverso il sito, Gino mette a disposizione il suo immenso bagaglio di conoscenze, esplorando ogni singolo aspetto del gioco: dalla statistica più rigorosa alla saggezza popolare della Smorfia, dallo sviluppo di metodi inediti alla creazione di sistemi complessi, dall'interpretazione dei sogni allo studio affascinante del rapporto tra Astrologia e Numerologia. Un punto di riferimento completo, nato da una vita dedicata a svelare i segreti della fortuna.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.