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Sant’Andrea Apostolo Santo del giorno per il 30 novembre

Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.

Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.

Vite da emulare, da capire e da fare proprie, per cercare di raggiungere quegli obiettivi cristiani con cui il catechismo ci ha indottrinato.

Si è portati, leggendo, a riflettere su quei comportamenti che comunemente, nella vita di tutti i giorni, abbiamo e a cui non facciamo caso, ma che altri vedono anche a nostra insaputa.

Tramite alcuni software di numerologia, per ciascuno dei Santi di  cui giornalmente è raccontata la vita, sono calcolati dei numeri da utilizzare come meglio riterrete opportuno.

                                  

Sant’Andrea Apostolo Santo del giorno per il 30 novembre

Sant'Andrea Apostolo

Sant’Andrea era uno dei pescatori di Betsaida ed era il fratello di San Pietro. Divenne discepolo di San Giovanni Battista. Quando si chiamò da Cristo sulle rive del Giordano, il suo primo pensiero fu di andare in cerca di suo fratello e disse a Pietro: Abbiamo trovato il Messia! e lo condusse a Gesù.

Fu sant’Andrea che, quando Cristo volle sfamare i cinquemila nel deserto, indicò un ragazzino con cinque pani e pochi pesci. Dopo la Pentecoste, sant’Andrea partì per la sua missione per piantare la Fede in Scizia e in Grecia e, alla fine di anni di fatica, per vincere la corona di martire a Patrae in Acaia. 

Quando Sant’Andrea vide per la prima volta la forca su cui stava per morire, salutò con gioia il prezioso legno. O buona croce! gridò, reso bello dalle membra di Cristo, tanto desiderato, ora così felicemente ritrovato! 

Ricevimi tra le tue braccia e presentami al mio Maestro, affinché Colui che mi ha redento per mezzo di te possa ora accettarmi da te! Dopo aver subito una crudele flagellazione fu lasciato, legato da corde, a morire su questa croce diagonale. Per due interi giorni il martire vi rimase appeso, vivo,

Riflessione: Se vogliamo fare del bene agli altri, dobbiamo, come Sant’Andrea, ricevere la nostra croce con amorevole gratitudine e non desiderare di essere separati da essa, finché Dio non lo vorrà. Prendere la nostra croce è il comando di Gesù; stiamo forse trascinando il nostro?

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