Santa Clotilda

Santo del giorno per il 3 giugno

La storia di Santa Clotilda Regina di Francia

Santa Clotilda era la figlia di Chilperico, il re cattolico di Borgogna, dominio della tribù germanica che era entrata nella regione sud-orientale dell’antica Francia nel quinto secolo; Chilperico era succeduto a suo padre in quella regalità. 

Il suo geloso fratello maggiore, contagiato con l’arianesimo, dichiarò guerra contro di lui, lo circondò di un esercito, catturò e uccise il proprio fratello e la moglie di suo fratello e due figli, mentre risparmiava le due figlie, poi si impadroniva dei loro domini. 

La sorella maggiore di Clotilda divenne suora, ma la figlia minore fu allevata sotto la protezione di suo zio e, per una singolare provvidenza, istruita nella religione cattolica. La sua bellezza, la sua modestia e la sua pietà cattolica hanno ispirato le preghiere dei suoi fratelli cristiani che un’alleanza potrebbe essere organizzata tra la giovane principessa e Clodoveo, re dei Franchi, vittorioso nel nord. Nondimeno, Clotilda era per metà reclusa da suo zio,

La sua elemosina al portico di una chiesa era ben nota, tuttavia, e offrì all’ambasciatore di Clovis l’opportunità di presentare l’abito del re, dando così alla Francia cristiana una storia non meno accattivante della storia dell’Antico Testamento della missione del fidato servitore di Abramo a Mesopotamia per ottenere una moglie per Isacco. 

Il messaggero le andò incontro con la richiesta del re e le offrì un anello come sua promessa; accettò e lasciò la propria con l’inviato in cambio. 

Così Clodoveo, re vittorioso dei Franchi, ottenne la sua causa; la prenotazione è stata fatta da Clotilda, tuttavia, che poteva sposare solo un cristiano. L’ambasciatore di Clovis, un nobile romano al suo servizio, presentò a suo zio la richiesta che la fidanzata del suo padrone gli fosse consegnata per essere portata a Clodoveo. 

Per paura di una guerra, suo zio acconsentì. Così ottenne la preghiera per il giovane re, non ancora cristiano, ma che era la speranza dei cattolici oppressi, la regina destinata a diventare la madre spirituale del regno cattolico di Francia.

Il timore di Clovis di offendere la sua gente gli ha fatto ritardare la sua conversione. Nondimeno, santa Clotilda onorò il suo re marito, studiando per addolcire il suo temperamento bellicoso con la dolcezza cristiana, e si conformò al suo umorismo in questioni che erano indifferenti. 

E il meglio per ottenere i suoi affetti, ha fatto tutto ciò che sapeva che gli piaceva di più, oggetto della sua conversazione e interesse. Quando vide che aveva conquistato il suo cuore, non rimandò il grande lavoro di cercare di conquistarlo a Dio.

La sua miracolosa vittoria sugli Alemanni e la sua completa conversione e battesimo da parte di San Remigio a Reims nel 496, con tutti i suoi guerrieri e nobili, furono il frutto finale delle virtù e delle preghiere della sua santa moglie. 

La Francia divenne così la primogenita della Chiesa. E Santa Clotilda, avendo guadagnato a Dio questo grande monarca, non cessò mai di ispirare in lui gloriose imprese per l’onore divino. Tra le altre fondazioni religiose, su sua richiesta costruì a Parigi, verso l’anno 511, la grande chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Il famoso principe è morto sul 27 ^°di novembre nell’anno 511, all’età di quarantacinque anni, dopo aver regnato per trent’anni. Suo figlio maggiore, Teodorico, regnò da Reims nelle regioni orientali della Francia, Clodomir regnò a Orleans, Childebert II a Parigi, e Clotaire I a Soissons. 

Questa divisione produsse guerre e mutue gelosie finché nel 560, dopo la morte di Clotilda, l’intera monarchia fu riunita sotto Clotaire, il più giovane dei quattro fratelli. Il dissenso nella sua famiglia distaccò il cuore di Clotilda ancora più perfettamente dal mondo. 

Trascorse gli ultimi trenta anni della sua vita in esercizi di preghiera, elemosina, veglie notturne, digiuno e penitenza, sembrando dimenticare che era stata regina. L’eternità riempiva il suo cuore e occupava tutti i suoi pensieri. Predisse la sua morte un mese prima che accadesse. Nel trentesimo giorno della sua malattia, ha ricevuto i Sacramenti,

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