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Santa Bibiana Santo del giorno per il 2 dicembre

Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.

Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.

Vite da emulare, da capire e da fare proprie, per cercare di raggiungere quegli obiettivi cristiani con cui il catechismo ci ha indottrinato.

Si è portati, leggendo, a riflettere su quei comportamenti che comunemente, nella vita di tutti i giorni, abbiamo e a cui non facciamo caso, ma che altri vedono anche a nostra insaputa.

Tramite alcuni software di numerologia, per ciascuno dei Santi di  cui giornalmente è raccontata la vita, sono calcolati dei numeri da utilizzare come meglio riterrete opportuno.

                                  

Santa Bibiana Santo del giorno per il 2 dicembre

 

Santa Bibiana

Santa Bibiana era originaria di Roma, nata nel IV secolo, figlia e sorella di martiri. Flaviano, suo padre cristiano, fu arrestato durante il regno di Giuliano l’Apostata, marchiato in faccia come uno schiavo e bandito in Toscana, dove morì pochi giorni dopo per le ferite. 

Sua madre, Dafrosa, è stata decapitata due settimane dopo. Le loro due figlie, Bibiana e Demetria, dopo la morte dei genitori sono state private di tutto ciò che avevano al mondo e poi imprigionate con l’ordine di non dar loro da mangiare. 

Il pretoriano romano offrì loro ricompense se avessero abbandonato la loro fede e minacciò una morte crudele se non si fossero conformati, ma risposero coraggiosamente che i beni ei vantaggi di questo mondo non avevano attrazione per loro e che avrebbero sopportato mille morti piuttosto che tradire la loro fede e il loro Salvatore. 

Demetria, dopo aver pronunciato questa ardente difesa, cadde a terra e spirò al fianco della sorella; è iscritta nel Martirologio romano il 21 giugnost .

L’ufficiale ha dato ordine che Bibiana fosse affidata alla custodia di una donna di nome Rufina, a cui era stato comandato di corromperla o maltrattarla. Ma la martire fece della preghiera il suo scudo e rimase invincibile. Infuriato per il coraggio e la perseveranza della giovane vergine, il persecutore ordinò che fosse legata a una colonna e frustata fino alla morte, con flagelli punteggiati di piombini. 

Il Santo subì allegramente questa punizione e morì per mano dei carnefici. Fu sepolta da un santo sacerdote in un luogo dove in seguito furono costruite una cappella e poi una chiesa sopra la sua tomba. Nel 1628 la chiesa fu splendidamente ricostruita da papa Urbano VIII, che vi ripose le reliquie delle due sorelle e di santa Dafrosa, loro madre.

Riflessione: prega per avere fedeltà e pazienza come quelle di Bibiana in tutte le prove, affinché né la convenienza né alcun vantaggio mondano possano mai prevalere su di te per trasgredire le leggi di Dio.

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