San Valentino

Santo del giorno per il 14 febbraio

(268 d.C.)

La storia di San valentino

Valentino era un prete santo a Roma, che assistette i martiri durante la persecuzione sotto Claudio II. La sua grande virtù e influenza furono conosciute, e fu arrestato e portato davanti al tribunale dell’imperatore.

Perché, Valentino, vuoi essere l’amico dei nostri nemici e respingere la nostra amicizia? Il prete cristiano rispose: Mio Signore, se tu conoscessi il dono di Dio, saresti felice e il tuo impero con te; rifiuteresti il ​​culto dei tuoi idoli e adoreresti il ​​vero Dio e Suo Figlio Gesù Cristo.

Uno dei giudici lo interruppe, chiedendo al martire cosa pensasse di Giove e Mercurio. Che erano infelici e hanno speso tutte le loro vite nella dissolutezza e nel crimine! Il giudice, furioso, ha pianto, ha bestemmiato contro gli dei e contro l’impero! Ciononostante, l’imperatore continuò a interrogarsi con curiosità, felice di avere questa opportunità di sapere cosa pensavano i cristiani.

Valentino ebbe il coraggio di esortarlo a fare penitenza per il sangue dei cristiani che aveva versato. Credi in Gesù Cristo, sii battezzato e sarai salvato, e già in questa vita assicurerai la gloria del tuo impero e il trionfo delle tue braccia.

Claudio cominciò ad essere convinto e disse ai presenti: Ascolta la bella dottrina che quest’uomo ci sta insegnando! Ma il prefetto di Roma, insoddisfatto, gridò: Guarda come questo cristiano sta seducendo il nostro principe!

Claudio, indebolendosi, abbandonò il santo sacerdote ad un altro giudice. s gloria e il trionfo delle tue braccia. Claudio cominciò ad essere convinto e disse ai presenti: Ascolta la bella dottrina che quest’uomo ci sta insegnando!

Ma il prefetto di Roma, insoddisfatto, gridò: Guarda come questo cristiano sta seducendo il nostro principe! Claudio, indebolendosi, abbandonò il santo sacerdote ad un altro giudice. s gloria e il trionfo delle tue braccia.

Claudio cominciò ad essere convinto e disse ai presenti: Ascolta la bella dottrina che quest’uomo ci sta insegnando! Ma il prefetto di Roma, insoddisfatto, gridò: Guarda come questo cristiano sta seducendo il nostro principe! Claudio, indebolendosi, abbandonò il santo sacerdote ad un altro giudice.

Quest’uomo, di nome Asterius, aveva una bambina che era stata cieca per due anni. Sentendo parlare di Gesù Cristo, la luce del mondo, chiese a Valentino se poteva trasmettere quella luce a suo figlio.

San Valentino si mise la mano sugli occhi e pregò: Signore Gesù Cristo, vera Luce, illumina questo bambino cieco! Il bambino vide e il giudice con tutta la sua famiglia confessò Cristo e ricevette il battesimo.

L’imperatore, udendo questo, avrebbe distolto lo sguardo da queste conversioni, ma la paura lo indusse a tradire il suo senso di giustizia. Con diversi altri cristiani, San Valentino fu torturato e martirizzato nell’anno 268.

Questo illustre martire è sempre stato tenuto in grande onore a Roma, dove esiste ancora una catacomba chiamata per lui.

Riflessione . Nella causa della giustizia e della verità, la prudenza umana non dovrebbe essere consultata; in tal caso, è un semplice rispetto umano. San Paolo dice: La saggezza di questo mondo è follia di Dio. (I Cor 3:19)