San Pietro Canisio
Santo del giorno per il 21 dicembre
(8 maggio 1521 – 21 dicembre 1597)
La storia di San Pietro Canisio
La vita energetica di Pietro Canisio dovrebbe demolire qualsiasi stereotipo che possiamo avere della vita di un santo come noioso o di routine. Pietro ha vissuto i suoi 76 anni a un ritmo che deve essere considerato eroico, anche nel nostro tempo di rapidi cambiamenti. Un uomo benedetto con molti talenti, Pietro è un eccellente esempio dell’uomo scritturale che sviluppa i suoi talenti per il bene del lavoro del Signore.
Pietro era una delle figure più importanti della Riforma cattolica in Germania. Ha svolto un ruolo così importante che è stato spesso definito il “secondo apostolo della Germania”, in quanto la sua vita è parallela alla precedente opera di Bonifacio.
Sebbene Pietro, una volta, si fosse accusato di ozio durante la sua giovinezza, non avrebbe potuto restare oziare troppo a lungo, poiché all’età di 19 anni ricevette un master all’Università di Colonia. Poco dopo incontrò Pietro Faber, il primo discepolo di Ignazio di Loyola, che influenzò tanto Pietro tanto che si unì alla Società di Gesù di recente formazione.
In questa tenera età Pietro aveva già intrapreso una pratica che ha continuato per tutta la sua vita: un processo di studio, riflessione, preghiera e scrittura. Dopo la sua ordinazione nel 1546, divenne famoso per le sue edizioni degli scritti di San Cirillo d’Alessandria e San Leone Magno. Oltre a questa inclinazione letteraria riflessiva, Pietro aveva uno zelo per l’apostolato. Spesso poteva essere trovato in visita agli ammalati o imprigionato, anche quando i suoi doveri assegnati in altre aree erano più che sufficienti per mantenere la maggior parte delle persone completamente occupate.
Nel 1547, Pietro partecipò a diverse sessioni del Concilio di Trento, i cui decreti fu in seguito incaricato di attuare. Dopo un breve incarico di insegnamento presso il collegio gesuita di Messina, a Pietro è stata affidata la missione in Germania, da quel momento in poi sul lavoro della sua vita. Ha insegnato in diverse università ed è stato determinante nello stabilire molti college e seminari. Scrisse un catechismo che spiegava la fede cattolica in un modo che le persone comuni potevano capire: un grande bisogno di quell’età.
Famoso come predicatore popolare, Pietro riempiva le chiese di coloro che erano ansiosi di ascoltare la sua eloquente proclamazione del Vangelo. Aveva grandi capacità diplomatiche, spesso servendo da riconciliato tra fazioni contestatrici. Nelle sue lettere, che riempiono otto volumi, si trovano parole di saggezza e consigli per le persone in tutti i ceti sociali. A volte scriveva lettere di critica senza precedenti ai dirigenti della Chiesa, ma sempre nel contesto di una preoccupazione amorevole e comprensiva.
A 70 anni, Pietro subì un attacco paralitico, ma continuò a predicare e scrivere con l’aiuto di un segretario, fino alla sua morte nella sua città natale di Nijmegen, in Olanda, il 21 dicembre 1597.
Riflessione
Gli sforzi instancabili di Pietro sono un esempio adatto per coloro che sono coinvolti nel rinnovamento della Chiesa o nella crescita della coscienza morale negli affari o nel governo. È considerato uno dei creatori della stampa cattolica e può facilmente essere un modello per l’autore o il giornalista cristiano. Gli insegnanti possono vedere nella sua vita una passione per la trasmissione della verità. Se abbiamo molto da dare, come ha fatto Pietro Canisio, o se abbiamo solo un po’ da dare, come ha fatto la povera vedova nel Vangelo di Luca (vedere Luca 21: 1-4), l’importante è dare il nostro tutto . È in questo modo che Pietro è così esemplare per i cristiani in un’epoca di rapidi cambiamenti quando siamo chiamati ad essere nel mondo ma non del mondo.
San Pietro Canisio è il Santo Patrono di:
Germania
Previsioni di gioco valide 6 colpi ad iniziare dalle estrazioni dal 21/12/2018
LOTTO
Cagliari e Palermo ambata 83
Per ambo e terno a Tutte 83.70.63
MILLIONDAY
5.16.23.50.52
10eLotto SERALE
45.20.36.52.35.48.86.77
SUPERENALOTTO
11.20.45.62.35.77