San Clemente Maria Hofbauer

Santo del giorno per il 16 marzo

(26 dicembre 1751 – 15 marzo 1820)

La storia di San Clemente Maria Hofbauer

Nato nel 1751, il più giovane di dodici figli, Clemente aveva sei anni quando suo padre morì. Il suo grande desiderio era di diventare un prete, ma poiché la sua famiglia non era in grado di dargli l’istruzione necessaria, divenne l’assistente di un fornaio, dedicando tutto il suo tempo libero per studiare. Fu un servitore nel monastero premostratense di Bruck dal 1771 al 1775, poi visse per qualche tempo come eremita. Fece tre pellegrinaggi a Roma, e durante il terzo, accompagnato da un buon amico, entrò con lo stesso amico del noviziato redentorista a San Giuliano. I due furono professati nel 1785 e ordinati pochi giorni dopo.

I due sacerdoti furono mandati nello stesso anno per fondare una casa a nord delle Alpi, e san Alfonso, fondatore dell’Ordine Redentorista, profetizzò il loro successo. Ricevettero una chiesa a Varsavia dal re Stanislaus Poniatowski e lavorarono in incredibili difficoltà dal 1786 al 1808. Una chiesa più grande era riservata anche a loro, dove venivano impartite istruzioni quotidiane per i non cattolici. San Clemente fondò anche a Varsavia un orfanotrofio e una scuola per ragazzi. Il suo grande amico, Thaddeus Habul, morì nel 1807; l’anno successivo quattro case fondate da San Clemente furono soppresse e i Redentoristi espulsi dal Granducato.

San Clemente andò con un compagno a Vienna, dove per gli ultimi dodici anni della sua vita fece da cappellano e direttore in un convento delle Orsoline. Lì esercitò un vero apostolato tra tutte le classi della capitale. Si è dedicato in modo speciale alla conversione e alla formazione di giovani uomini. Quando morì nel 1821, Pio VII disse: “La religione in Austria ha perso il suo principale sostegno.

Riflessione

Clemente Maria ha visto il suo lavoro di vita incontrarsi con il disastro. Le tensioni religiose e politiche costrinsero lui e i suoi fratelli ad abbandonare i loro ministeri in Germania, Polonia e Svizzera. Clemente Maria stesso fu esiliato dalla Polonia e dovette ricominciare tutto da capo. Qualcuno una volta ha sottolineato che i seguaci di Gesù crocifisso dovrebbero vedere solo nuove possibilità aprirsi ogni volta che incontrano il fallimento. Clemente Maria ci incoraggia a seguire il suo esempio, confidando nel Signore per guidarci.