Cercare di capire quali numeri possono estratti in un qualsiasi prossimo concorso, è diventata, per molti appassionati, una sfida senza confini e senza regole, e dove anche l’imponderabile diventa materia di ricerca e di studio.
In un’era dove le scoperte scientifiche sono all’ordine del giorno, e per svolgere calcoli e analisi di qualsiasi tipo ci si affida a potenti calcolatori, cercando, per quanto è possibile, di poter dar una sorta di “credibilità” anche al caso, alla sorte, al destino… ai 90 numeri del gioco del LOTTO.
Oltre un certo limite, tuttavia, non ci è dato di sporgerci, perché se vogliamo studiare e approfondire gli aspetti che governano un gioco aleatorio come il LOTTO, dobbiamo basarci soltanto su studi scientifici, per non rischiare di cadere in quel baratro che ci porterebbe all’oscurantismo di qualche decennio fa.
Il Lotto non ha più ragione di essere inteso, come lo definì il matematico e statistico Bruno de Finetti, “la tassa sugli imbecilli”, oppure come Camillo Benso conte di Cavour, “la tassa sui poveri” perché, anche se è vero che le difficoltà di vincita aumentano con la sorte di gioco scommessa (ambata, ambo e via dicendo), almeno per le sorti minori è possibile svolgere analisi statistiche che indicano, osservando la storia passata, cosa potremmo aspettarci da quella futura.[shortcode-variables slug=”tecsmezzoarticolo”]
Non possiamo, comunque, credere di poterlo sconfiggere anche utilizzando i moderni mezzi che la tecnica ci mette a disposizione, perché il caso è imprevedibile, ma possiamo ipotizzare, in certi limiti, un riequilibrio di quelle situazioni che, statisticamente, si trovano ad attraversare “eccessi” o “difetti” e che, pertanto, tendono a riallinearsi verso l’equilibrio statistico.
Ed ecco che con studi particolari è possibile ipotizzare, dopo un determinato evento, quali altri eventi hanno la propensione a determinarsi successivamente. È un po’ come dire: “rosso di sera, bel tempo si spera”. In altre parole, ad esempio, la sortita di uno specifico numero in una certa ruota, sortito in posizioni determinate, può portare alla sortita di ambate e ambi in un’altra ruota.
Non entreremo nell’originalità della procedura, che tra l’altro è stata svolta al computer, ma ci limiteremo a proporre un metodo di gioco che, negli ultimi tre anni, al verificarsi dell’evento di partenza, ha sempre permesso di centrare l’ambata e l’ambo secco.[shortcode-variables slug=”plubly”]
La metodologia, sebbene sia di natura scientifica perché esaminata con criteri analitici, può dare l’impressione di una tecnica comune, ma così non è affatto.
Si opera soltanto quando nella ruota di Milano viene estratto il numero 33 in 1° o 2° posizione determinata. Riscontrata questa unica condizione si potranno mettere in gioco, nella ruota di Palermo, un’ambata e cinque ambi secchi che, qui sotto troverete pronti da copiare, e da seguire per nove concorsi.
Siccome il numero 33 è stato appena estratto a Milano in 1° posizione, ad iniziare dalle estrazioni del lotto di oggi 16/12/2017, queste le indicazioni di gioco valide per nove colpi.
Palermo ambata 78
Ambi secchi
78.06
78.15
78.22
78.23
78.24