Risposte riprese dal settimanale Lotto Gazzetta

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Quale punto di riferimento?

Leggo che le opinioni sono diverse in merito alla opportunità di prendere come punto di riferimento di una combinazione il ritardo massimo statistico oppure quello massimo teorico. Ritengo che quando è possibile è sempre bene riferirsi al massimo teorico, tuttavia bisogna fare distinzione tra combinazione e combinazione.
Infatti ci sono combinazioni che spesso superano il massimo statistico di molte estrazioni, magari quando meno una cosa del genere si aspetta, come pure ci sono combinazioni che hanno un dato massimo teorico ma che non è stato mai raggiunto (a volte la differenza è grandissima).
In quest’ultimo caso il riferimento conta poco. Ecco perché non ci si dovrebbe spostare dalle combinazioni semplici, come qualcuno ha suggerito. Sono ancora molto pochi 143 anni per conoscere e scrutare a fondo certe combinazioni complesse.

 Domanda insolita

“Di fronte ad un numero che in una ruota è posizionato come primo elemento di classifica e tarda appena da quarantacinque estrazioni, come comportarsi?”.
Ognuno si comporta come crede, visto che in casi del genere il sorteggio si può avere dopo poche estrazioni o dopo molte.
Volendo pensare ai “casi estremi”, secondo un esperto, un tal numero non dovrebbe tardare più di 145 turni.
Questo significa che si escluderebbe l’ipotetico, possibile (in casi normali) ritardo compreso tra 146 e 200 e più estrazioni, già in partenza.

L’assurdo

“Sembra assurdo, ma è vero, che spesso danno fastidio la luce, la verità, l’intelligenza, la superiorità”
Allora si cerca di contrastarle da parte di chi in genere vive nella mediocrità.
E’ quello che accade con le persone, ma qualche volta anche con quelle pubblicazioni che si cerca di oscurare e al tempo stesso di imitare. Ma queste assurdità non trovano posto nelle leggi della vita e perciò non possono mai offuscare la realtà. (Così è stato scritto molti anni addietro).

Napoli e Palermo per ambo 11.25.69.88