Quanto si vince realmente al gioco del Lotto

Gino Pinna

06/09/2022

Quanto si vince realmente al gioco del Lotto

Buona parte dei giocatori del Lotto non è perfettamente a conoscenza di quanto, in realtà, è possibile vincere dopo una qualsiasi puntata, dato che suppongono che le vincite corrispondano ai possibili premi elencate nella tabella vincite della Lottomatica, che riportiamo in foto qui di seguito.

Come vedete per ogni quantità di numeri è evidenziato il premio corrisposto per la sorte di gioco inseguita.

In effetti questa tabella evidenzia solo parzialmente la vincita lorda di quanto si vincerebbe, in quanto la Lottomatica applica un prelievo fiscale pari all’8%, e quindi i premi netti corrisposti sono quelli della tabella che segue.

Tabella premi al netto dell’8%

Purtroppo, non finisce qui, perché il prelievo dell’8% è relativo soltanto alle vincite inferiori ai 500 euro, mentre se le vincite sono superiori ai 500 le cose cambiano, naturalmente sempre a discapito del giocatore.

Altri prelievi fiscali

Se si realizza una vincita di 1.000 euro, avremo che i primi 500 saranno tassati all’8%, mentre da 501 a 1.000 il prelievo fiscale diventa del 15%.

Le cose cambiano ulteriormente se la nostra ipotetica vincita supera i 1.000 euro, perché da 1.001 a 10.000 euro il prelievo fiscale raggiunge il 18%.

Credete sia finita qui? Nemmeno per idea, perché se la vincita supera i 10.000 euro allora il prelievo raggiunge il 23%.

Vincite a scaglioni

Sono molti i giocatori fortunati che si lamentano chiedendoci come mai i premi non corrispondono alla tabella presente sul sito della Lottomatica, o a quelle tabelle presenti in ricevitoria.

Il motivo è quello che abbiamo appena descritto, perché la tassazione delle vincite avviene a scaglioni, ovvero oltre certe somme vinte si applicano aliquote di prelievo diverse.

In parte si può ovviare a questi prelievi, facendo opportuni calcoli e giocando in modo oculato, componendo bollette che, in caso di vincita, non superino certe somme.

Un esempio pratico

Ammettiamo, ad esempio, di voler giocare 10 euro su un ambo secco a ruota.

Il premio lordo è di 2.500 euro, ed avremo che i primi 500 sono tassati all’8%, poi altri 500 sono tassati al 15%, i restanti 1.500 sono tassati al 18%.

La vincita che ci spetta sarà:

Per i primi 500 euro, con prelievo all’8%, ci spettano 460 euro

Per i secondi 500 euro, con prelievo al 15%, ci spettano 425 euro

Per i restanti 1.500 euro, con prelievo al 18%, ci spettano 1.230 euro

Giocando una bolletta da 10 euro per ambo su ruota secca, il premio netto corrispondente sarà di 460+425+1.230= 2.115.

Alternativa di gioco

Se questa stessa giocata, invece, la scomponessimo in 5 giocate, da 2 euro ciascuna, dove il premio in caso di vincita non superi i 500, avremo che ogni giocata, al netto, ci renderebbe 460 euro.

Moltiplicando questa vincita per 5 bollette avremo una vincita complessiva di 2.300 euro, ovvero giocando in questo modo avremo un utile maggiore pari a 2.300-2.115=185, dove 185 sono gli euro in più che si vincono, scomponendo la giocata di 10 euro in 5 da bollette da 2 euro sull’ambo secco a ruota.

Quindi attenzione a come si gioca, perché sapere a cosa si va incontro vi mette nella condizione di pianificare razionalmente l’eventuale vincita a pronostico esatto, questo superando vincite come in quanto chiarito sopra.