Quando giocare sul ritardo

Il quesito posto da Gerardo Lucchini è di interesse comune, motivo per il quale pubblico la risposta a beneficio di tutti coloro che potrebbero avere la stessa attenzione per l’argomento.

Lucchini chiede quale sia il valore di ritardo, sul quale il giocatore deve attenersi, per determinare che un numero in tre ruote possa iniziare ad essere giocato.

C’è da dire che in materia è stato scritto tanto e diverse sono le opinioni, in riferimento al fatto di quale sia il momento migliore per iniziare l’inseguimento di una combinazione ritardata, e per quanto mi riguarda sono dello stesso parere che diedi anni fa.

Per molti basta basarsi sul “RITARDO NORMALE”, e capire di cosa si tratta riporto quanto Gorgia scrisse in proposito su “100 anni di Lotto”:

Il ritardo normale, di cui per primo parlo il matematico Samaritani, rappresenta la chiave di volta di tutta la teoria matematica applicata al lotto. Con questo termine viene indicato il valore medio del ritardo che si ha nell’uscita dell’ultimo numero mancante, a partire da una qualsiasi estrazione.

Cioè a dire: i numeri del lotto, non rispettando nessun ordine, escono dall’urna alcuni con una frequenza maggiore, altri con una frequenza minore di quella teorica, per cui si generano, inevitabilmente, dei ritardi superiori alla media. L’ultimo numero (o l’ultima combinazione) uscente ha un ritardo che viene definito normale.

Statisticamente, però, si è visto che il ritardo normale di una qualsiasi combinazione, può essere di gran lunga superato.

Il ritardo normale dell’estratto è pari a 78,7252, e sappiamo bene che questo valore di ritardo viene molto spesso superato dai numeri ritardatari.

In base al ritardo normale un numero in tre ruote è pari a 26,2417, ed anche in questo caso tale valore è stato di gran lunga oltrepassato.

In definitiva mi è difficile stabilire un valore univoco per ogni combinazione di gioco, dettato da dati statistici incontrovertibili, tuttavia reputo che il valore del doppio del ritardo normale possa essere considerato come un “buon ritardo”, poiché difficilmente, poi, si supera quel valore del 20% o del 30%.

La formula per il calcolo del ritardo normale di una qualsiasi combinazione è data da:

Rn= K/ln(N)

Dove con Rn si identifica con il ritardo normale, K è la costante di decadimento della formazione in esame, e con N il numero dei casi che concorrono al ritardo normale.

Indicazioni di gioco ad iniziare dalle estrazioni del lotto di oggi 13/06/2015

Bari e Roma ambata 60

Ambo secco 60.16 anche a Tutte