Tra le tante metodologie da applicare al gioco del Lotto, che in questi ultimi secoli si sono succedute, ce ne sono alcune che meritano una particolare attenzione.
Un’attenzione che non deriva dall’autore o da qualche particolare che è stato tramandato, ma più che altro dalla complessità e dai risultati realmente ottenibili.
Siamo dell’opinione che che l’approccio statistico sia l’unico veramente in grado di fornire risultati che si mantengano costanti nel tempo, tuttavia, per quanto difficile sia da digerire, antiche interpretazioni sul gioco hanno, tuttora, una valenza analitica non indifferente.
Ci riferiamo, in particolar modo, a tutti quei casi dove l’applicazione pratica, per quanto astrusa ed enigmatica questa possa sembrare, porta a dati incontrovertibili che trovano costanti risultati sul campo.
Per via della loro complessità alcuni di questi non possono essere spiegati con degli esempi che possano essere comprensibili per tutti, in quanto necessitano di basi di studio che non tutti possiedono.
L’astronomia, in questo caso da non confondere con l’astrologia, è una scienza che osserva il movimento dei pianeti, del sole, della luna ed anche delle stelle del nostro firmamento.
Sin dall’antichità è noto, ad esempio, che eventi astronomici si ripetono con una ciclicità ricorrente e, nel nostro caso, abbiamo messo in esecuzione un trattato di un antico manoscritto che permette di “cavare” numeri dalla ciclicità lunare.
Detta così non è altro che una delle tante cabalette sparse un po’ ovunque, ma dati alla mano, per quanto possa sembrare assurdo, i risultati ci sono.
Certo non si tratta di risultati infallibili, ma dalle prove che abbiamo effettuato i riscontri positivi si attestano sull’80% dei casi osservati.
Vi lasciamo quindi al video che abbiamo creato per l’occasione, invitando chi lo desidera ad iscriversi al nostro canale, così da poter essere tempestivamente informati sulle novità che ci accingiamo a presentare con una buona assiduità.
Oltre al video troverete anche le previsioni valide ad iniziare dal 17 gennaio al 5 febbraio 2019.