Riproponiamo un vecchio articolo pubblicato su Lotto Gazzetta, che spiega alcuni modi per ricavare previsioni geometriche
1° PARTE
Fra i numeri che, di volta in volta, vengono estratti al gioco del Lotto, corrono alcuni rapporti e i più notevoli e i più importanti sono i rapporti di somma e di differenza.
Se noi esaminiamo i numeri di una estrazione a due a due, ossia a coppie, il che equivale a considerare gli ambi, sappiamo dal calcolo matematico che la loro somma media è data dal valore 91: valore che si ottiene addizionando il primo e l’ultimo termine della serie naturale: cioè, nel nostro caso, 1 + 90 = 91, essendo 90 i numeri in fondo all’urna.
Infatti, se si osserva un gruppo numeroso di ambi, si nota che il valore delle somme tende ad aggirarsi attorno al numero 91.
Va però detto che, nella tecnica lottometrica, si usa, e con ragione, prevalentemente la somma col fuori 90; cioè si applica il criterio che, quando la somma aritmetica supera a90, essa deve essere diminuita di 90. Ad esempio, nell’ambo 12.82, la somma non è 94, ma 4, che significa 94-90.
Perciò, seguendo questo speciale criterio operativo, il valore medio della somma degli ambi non è più 91 ma
45,50
Per quanto riguarda le differenze, la matematica ci dice che il valore medio è dato dalla divisione di 91 su 3, che è uguale a
30,33
Ma anche qui la lottometria adotta un criterio particolare, che consiste nel calcolare le differenze col limite 45; ossia, tutte le volte che la differenza supera 45, se ne deve calcolare il completamento a 90.
Ecco qualche esempio:
43-89 = 46
scrivendo 46 in valore assoluto, privo di segno.
Col criterio in parola, abbiamo:
90-46 = 44
Similmente:
34-85 = 51
scrivendo 51 in valore assoluto, privo di segno.
Quindi abbiamo:
90-51 = 39
La differenza, calcolata in questo modo, si suole chiamare distanza: tale termine deriva dal fatto di considerare i numeri come altrettanti punti, disposti progressivamente su di una grande circonferenza. Immaginate la ruota della roulette, con i suoi 37 numeri, zero compreso; ma immaginatela come se su di essa fossero posti 90 numeri in ordine naturale, da 1 a 90; in modo che, dopo il numero 90, si torni a contare il numero 1. L’esempio può essere pertinente anche al quadrante di un orologio, che abbia 90 numeri invece di 12.
Ognuno può disegnare una simile circonferenza di 90 numeri, ed operare su di essa con i calcoli che andiamo spiegando. Occorrono però un grande foglio, e un grande compasso; oppure il cerchio si può disegnare con uno spago fissato al centro del foglio con uno spillo, e facendo scorrere l’altra estremità tesa dello spago, cui avremo legato una matita. Otterremo una circonferenza, il cui raggio sarà lo spago da noi teso.
Nel senso geometrico così considerato, il valore medio della differenza di due numeri, ossia di due punti della circonferenza, non è più 33,33 ma
22,75
Questo valore equivale alla metà del valore sommativo medio, che abbiamo visto essere 45,50.
(fine 1° parte)
Indicazioni di gioco dall’estrazione del lotto del 11/02/2016
Milano ambata 45
per ambo e terno 45.63.69