Previsioni datate…

Nella nostra rivista ci siamo più volte trovati a parlare del numero data.

Si tratta del numero del giorno in cui viene tenuta una estrazione e può essere un numero compreso da 1 a 31. Il metodo in programma si basa esclusivamente su questo particolare tipo di numero e permette delle previsioni che escono con una certa costanza.

Con questa tecnica si potrà ricavare una sola previsione, due ambate, da giocare nella ruota che ha concorso alla sua messa in opera.

Cercherò ora di spiegare chiaramente in cosa consiste la procedura. Si deve prendere il numero data e contare tante caselle quante esso ne indica, in senso orizzontale, lungo la fila dei 50 estratti settimanali. La casella dove va cadere questo conteggio rappresenterà un determinato numero e di questo numero bisogna ricavare il rispettivo valore in figura. Fatto ciò si deve abbinare il valore in figura del numero al valore in figura del numero data che avrete, nel frattempo, calcolato. L’abbinamento andrà fatto mettendo davanti il valore del numero rintracciato in casella, quindi, il valore in figura del numero data verrà sempre messo secondo. Al numero risultante andrà sottratto il valore fisso 1 e rappresenterà la nostra ambata. Come ambata di supporto sarà messa in gioco il suo numero inverso.

Vediamo praticamente come realizzare una previsione.

Nell’estrazione del 2 gennaio 1993, il numero data era fornito dal numero del giorno di estrazione, cioè il 2. Contando 2 caselle in orizzontale si trovava che l’estratto corrispondente era il 34 a Bari.

Il primo passaggio era quello di trovare il valore in figura del numero 34. Per fare ciò basta sommare tra loro le cifre che lo formano sino ad ottenere un numero di una sola unità . Nell’esempio si aveva che 3+4=7, valore in figura. La seconda operazione era quella di trovare il valore in figura del numero data, il quale, essendo un numero di una sola cifra, corrispondeva al numero stesso, ossia al 2. Dal relativo abbinamento, mettendo davanti il valore in figura del numero rintracciato in casella, si aveva che 7 e 2 formavano il numero 72. Al 72 andava sottratto il fisso 1 e si otteneva 72-1=71, la prima ambata. La seconda ambata veniva data dal numero inverso del 71, cioè il 17.

Al primo colpo si proponeva il 71 a Bari. [shortcode-variables slug=”criteo”]

La settimana dopo l’estrazione avveniva il giorno 9 (numero data). Contando 9 caselle si trovava il numero 41 nella ruota di Cagliari. Il valore in figura era dato dalla soma delle due cifre e si otteneva 4+1=5. Il valore in figura del numero data 9, era fornito dal numero stesso, essendo composto da una sola cifra. Dall’abbinamento si ricavava che 4 e 9 davano 49. Sottraendo il fisso 1 si aveva che 49-1=48, prima ambata e 84, l’inverso, la seconda ambata. Al primo colpo sortiva il 48.

Suppongo di essermi fatto capire abbastanza. Vedrete, comunque, che dopo un paio di prove diventerete padroni della tecnica. Prima di concludere occorre ancora qualche consiglio. Nel ricavare il valore in figura di un numero, può accadere che la somma delle cifre sia ancora superiore a 9, quindi si deve continuare sino a ricavare una sola unità (es. 88= 8+8=16=1+6=7).

Seguendo alcuni accorgimenti si può tentare anche la sorte dell’ambo. Basta abbinare a ciascuna ambata i rispettivi numeri appartenenti alla loro stessa cadenza. Dalle prove tenute anche in questo senso i risultati si sono dimostrati immediatamente apprezzabili.

(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)

Indicazioni di gioco valide dalle estrazioni del lotto di oggi 21/09/2017

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