Tra le molte tecniche che ho ideato, quella che tra breve sottoporrò alla vostra attenzione mi ha sempre regalato delle belle soddisfazioni.
Il tutto si basa sulla sortita, in una qualunque delle dieci ruote, di un ambo in finale zero, ossia di due numeri compresi nella novina 10-20-30-40-50-60-70-80-90.
In presenza di questa caratteristica si deve ricavare il valore in figura del numero data, cioè di quel numero che corrisponde alla data nella quale si è verificato l’ambo in cadenza zero. Il valore in figura di numero viene calcolato sommando tra di loro le cifre da cui è composto sino ad ottenere un numero di una sola cifra.
Il valore in figura andrà messo al posto della cifra zero di ciascun numero dell’ambo di partenza e i due nuovi numeri ricavati andranno letti inversamente.
Questi due nuovi numeri saranno le due ambate da giocare nella ruota dive è sortito l’ambo in cadenza zero.
La tecnica si presta anche per la sorte di ambo, infatti, a ciascun numero ricavato andranno abbinati i rispettivi numeri appartenenti alla sua stessa figura. Vi assicuro che i risultati sino veramente apprezzabili. Ora con qualche esempio pratico vi dimostrerò come fare.
Nel sorteggio effettuato il 14 agosto del 1993 si presentava, nella stazione di Venezia, l’ambo zerato 40-80. Il giorno dell’estrazione, ossia il numero data, era dato dal numero 14.
Il valore in figura del 14 veniva ricavato da 1+4=5, dove 5 esprimeva il valore in figura di 14. Sostituendo alla cifra zero di ciascun numero dell’ambo di partenza si ottenevano i numeri 45 e 85.
Per ricavare le due ambate da giocare era necessario leggere i due numeri inversamente e si ottenevano i numeri 54 e 58, le nostre due ambate. Per tentare la sorte dell’ambo era necessario abbinare al 54 i numeri in figura 9, cioè gli stessi numeri della sua figura di appartenenza, mentre al 58 andavo abbinati in numeri in figura 4, ossia gli stessi numeri della sua figura di appartenenza.
Al 54 andavano abbinati i numeri 9-18-27-36-45-63-72-81-90 e al 58 andavano abbinati i numeri 4-13-22-31-40-49-67-76-84.
Alla seconda settimana di gioco si presentava il numero 58 e nella circostanza si assisteva anche alla realizzazione dell’ambo secco 58-40.
A Palermo, nell’estrazione del 28 agosto 1993, si proponeva l’ambo zerato 70-30. Il numero data era il 28 e il suo valore in figura era dato da 2+8=10=1+0=1.
Sostituendo alla cifra zero di ciascun numero dell’ambo iniziale si ottenevano i numeri 71 e 31, i quali letti inversamente fornivano le due ambate 17 e 13. Per ambo andavano abbinati i numeri della loro stessa figura.
Al quarto colpo di gioco usciva il numero 13, senza però dare l’ambo.
Il 4 settembre del 1993 usciva l’ambo zerato 80-20 nella stazione di Roma. Il valore in figura del numero data, ossia del 4, era già rappresentato da se stesso, in quanto il 4 è un numero di una sola cifra. Sostituendo alla cifra zero di ciascun numero dell’ambo si ricavavano i numeri 84 e 24.
Leggendo questi due elementi inversamente si ottenevano le due ambate 48 e 42. Al terzo colpo di gioco usciva il numero 48 e nell’occasione si realizzava anche l’ambo 48-21, essendo il 21 della stessa figura del 48. Provate la tecnica e ne vedrete delle belle.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Roma ambata e ambo 54.24
Torino ambata e ambo 54.84