Previsione Lotto con il “90”
Quando si affronta un percorso difficile ci possono essere due alternative: perseverare sino alla fine dell’obiettivo, o fermarsi, tornare indietro e arrendersi.
Tanti giocatori del Lotto si trovano spesso a decidere su questo aspetto e, per qualsiasi proposta gli venga loro fatta si pongono sempre le stesse domande.
Quanti sono stati i casi? Con che media si vince?
Domande legittime e alle quali è possibile rispondere statisticamente, tuttavia tanti sono della convinzione che è il grande numero di casi risultati positivi, a rendere una qualsiasi procedura valida, oppure no.
Se sotto l’aspetto prettamente statistico questo avrebbe senso, non lo ha nella realtà. Non lo ha semplicemente perché la statistica è fatta a posteriori e riporta l’andamento tenuto sino a quel dato momento.
Ma da qui in poi esiste solo la “speranza” che il passato torni a ripetersi.
L’analisi su di un grande arco temporale potrà far apparire una metodologia infallibile, ma per quanto i dati portino a tale conclusione, i dati stessi sono soggetti a continui mutamenti.
Ammettiamo di avere una tecnica che nelle ultime 20 occasioni di gioco ha sempre fatto risultato.
Bene direte Voi, è una tecnica valida.
In parte è vero, ma non è proprio così.
Se invece di osservare in questo momento i meccanismi necessari a questa procedura, li avessimo osservati per ciascuna delle 20 occasioni di volta in volta, avremmo di certo avuto altri 20 meccanismi diversi.
Diciamocelo chiaramente e senza mezzi termini: qualsiasi tipo di analisi fondata sulla frequenza diventa una “forzatura”, perché si cercano i casi positivi del passato e su questi si fonda l’eventuale previsione.
Dunque la frequenza “scatta” una fotografia, un’istantanea di quel preciso istante, immortalando il passato e facendolo immaginare come un continuo perpetuarsi nel tempo.
No, purtroppo non è affatto così.
Il futuro, nel caso delle analisi Lotto, cambia anche il passato. Lo cambia perché al ripetersi degli stessi eventi cambieranno anche i dati e, andando avanti nel tempo, si dovranno creare nuovi meccanismi che portino a dati statisticamente positivi.
A nostro avviso non è il numero di casi positivi a rendere una metodologia valida e percorribile, ma si tratta solo di convergenze soggette a trasformarsi di continuo e a rendere il Lotto quello che è.
Un gioco aleatorio, incerto, imprevedibile.
Una cosa però è certa. Anche pochi casi positivi, cioè una disamina non completa sull’intero arco delle estrazioni può indicare previsioni che possono concretizzarsi nell’immediato.
Ne è l’esempio l’indicazione di gioco seguente, valida 9 concorsi e che punta alla vincita minima dell’ambo.
Firenze ambata 90
Abbinamenti per ambo, terno e quaterna
77.48.43
Oppure quartina per ambo, terno e quaterna
43.48.77.90