Parliamo di Ciclometria 2
Parliamo di Ciclometria 2
Alcuni nostri lettori amici hanno suggerito di parlare di Ciclometria, ma abbiamo respinto gentilmente l’idea, sostenendo che l’argomento era già tra i più discussi altrove.
Non contenti, hanno insistito e ci hanno mandato il celebre saggio di Domenico Manna sulla Ciclometria, chiedendoci di dare il nostro punto di vista.
Sebbene il saggio originale di Manna sia facilmente reperibile online, abbiamo accettato l’invito e deciso di rimaneggiarlo a modo nostro, con un tocco di umorismo.
Non vogliamo mancare di rispetto al grande lavoro di Manna, che ha fatto della Ciclometria uno dei temi più appassionanti nel mondo del Lotto.
Speriamo che i cultori di questa dottrina non se la prenderanno se ci lasciamo andare a qualche battuta, ma si sa, a volte l’umorismo è il migliore alleato dell’apprendimento!
Parliamo di Ciclometria parte 2
Allora, cari amici scommettitori, oggi vi parlerò di come sfruttare l’arma segreta del triangolo equilatero inscritto per vincere al Lotto.
Sì, avete letto bene, la geometria può darvi una mano nella vostra impresa di diventare ricchi e famosi (ok, forse solo ricchi).
Dunque, prendiamo i numeri estratti sulla ruota di Bari del 14-3-1981, il 63 e il 33. Non pensate che sia solo una coincidenza, no no no.
Questi due numeri sono legati da una distanza di 30, proprio come i lati di un triangolo equilatero. E se aggiungiamo il terzo numero per completare la figura? Be’, ovviamente è il numero 3.
E il bello è che, secondo la legge triplare dei cabalisti del Lotto, dove ci sono due numeri di una tripla, il terzo deve uscire nelle estrazioni successive.
Quindi, non vi resta che incrociare le dita e sperare che il numero 3 faccia capolino sulla ruota di Bari. Guardate che fortuna! Il 3 è uscito proprio nella successiva estrazione!
Quindi, amici, ricordatevi di sfruttare la magia della geometria e della cabala per vincere al Lotto. E se non funziona, almeno vi sarete divertiti a fare calcoli strampalati.
Il 28 dell’11-7-1981 è stato un giorno fortunato. Dopo solo 17 estrazioni, finalmente è stato sorteggiato un numero.
Sorprendentemente, questo è accaduto nonostante il ciclo teorico di un numero sia di 18 estrazioni. Ma non cadete nella trappola della cabala!
Sì, la chiusura triplare può sembrare un’idea allettante, ma è solo una fantasia. Chiunque ti dica il contrario è un ciarlatano!
La Ciclometria, invece, non si basa su credenze irrilevanti. Se prendiamo in considerazione un “centenario”, ad esempio, troveremo un triangolo equilatero con uno dei suoi vertici mancante.
Perché, grazie alla sincronia tra i due altri vertici, possiamo prevedere l’uscita di quel numero con precisione.
E quindi, senza ulteriori indugi, il nostro pronostico è il seguente: Bari, in 6 colpi (il ciclo teorico del “3 x 1”), per ambata 63-33 e, per fare il tifo, anche il numero 3. E così, al 4° colpo, è uscito il 33, e ancora una volta al 6° colpo.
Il ciclo teorico ha sfornato due numeri vincenti, senza nemmeno bisogno della chiusura. Ci vediamo alla prossima estrazione, cari amici dei numeri!
Sulla ruota di Venezia, il 14-3-1981 è in arrivo con i numeri 63 e 33 (proprio come quelli usciti a Bari), e a una distanza identica dal terzo e dal quinto posto.
La domanda sorge spontanea: possiamo considerare questa coincidenza come una previsione affidabile per Venezia? In realtà, si tratta di un caso che fa venire meno la fiducia, che non possiamo considerare.
Però non lasciamoci ingannare dalla magia della Ciclometria: essa non è altro che un modo alternativo di interpretare le probabilità di uscita dei numeri, basato sul solido fondamento dei principi della scienza previsionale.
I numeri 33 e 63, insieme al numero 3 di chiusura, formano un triangolo equilatero inscritto nel cerchio ciclometrico.
Per i matematici alle prime armi, questo significa che i tre numeri sono a una distanza di 30 gradi l’uno dall’altro. E cosa significa tutto ciò?
Semplice: è altamente improbabile che questo triangolo continui ad apparire integro nel ciclo di frequenza, senza che uno dei tre numeri decida di farsi vedere di nuovo in breve tempo e darci il benvenuto alla realtà.
Quale ciclo di frequenza dobbiamo considerare? Quello futuro o quello passato? Non c’è bisogno di scegliere: dobbiamo tenere presente entrambi se vogliamo ottenere una solida previsione.
Proviamo un po’ a fare un gioco al contrario. Se leggiamo a ritroso l’elenco settimanale delle estrazioni, notiamo che anche lì si rispettano le leggi di probabilità, come un eco temporale che si fa strada nella nostra mente.
Se poi la figura geometrica del triangolo si è già sgretolata nell’ultima estrazione, allora abbiamo poco da sperare in una resurrezione miracolosa di uno dei suoi elementi.
Ad esempio, nella ruota di Venezia, dove il triangolo è stato demolito senza pietà, abbiamo dovuto aspettare ben 17 estrazioni per trovare l’unico numero rimasto in piedi, il 33. Invece nella ruota di Bari, il triangolo sembra resistere eroicamente alle pressioni del caso.
Non ci fidiamo troppo e facciamo un controllo di routine, tanto per essere prudenti. Non si sa mai quale sorpresa ci riservano i numeri della fortuna!
La Ciclometria ha sempre avuto una reputazione di improvvisazione sfrenata, come un tifoso durante un derby.
E questo non significa che ogni elemento del ciclo precedente influisca negativamente sul ciclo seguente.
Tuttavia, per rispettare la teoria delle probabilità e sbarazzarsi della reputazione di Cyrano de Bergerac, è importante che il ricercatore utilizzi ogni astuzia a sua disposizione per aumentare le probabilità di successo e diminuire quelle di sconfitta.
I casi di Bari e Venezia dimostrano quanto sia importante questo approccio. Quindi, via libera allo zelo nei metodi ciclometrici!
Parliamo di Ciclometria 2
Previsione ciclometrica
Torino ambate 5.80
Per tutte le sorti
5.80.20.65
https://www.facebook.com/groups/LOTTO.90
La nostra Homepage: https://www.lottogazzetta.it/