I Numeri della Nonna: L’Ambo Secco per Milano

I Numeri della Nonna: previsione su Milano con un capogioco, gli ambi e la terzina del recupero


La telefonata a sorpresa e la dritta per i nipoti

Oggi, cari amici e affezionati lettori di Lotto Gazzetta, la nostra consueta visita alla casa della saggezza, quel piccolo santuario profumato di ragù e caffè tostato che è la dimora della Nonna, ha subito una piccola variazione di programma. Stavo già infilando il cappotto, pronto a sfidare l’aria pungente di questo periodo per andare a raccogliere le perle di saggezza della nostra matriarca, quando il telefono di casa ha squillato. Un trillo lungo, insistente, di quelli che solo i telefoni fissi di una volta, o le persone che hanno urgenza di affetto, sanno fare.

Era lei. La sua voce, inconfondibile, gracchiava leggermente attraverso la cornetta, ma il tono era limpido e perentorio come quello di un generale che comanda le sue truppe, seppur con un cuore di zucchero. “Gino, nipotino mio, dove credi di andare con questo gelo?” mi ha detto, prima ancora che potessi salutarla. “Non ti azzardare a uscire di casa. Ho sentito alla radio che fuori si gela, e non voglio che ti prendi un malanno solo per venire a trovare una vecchia come me. Resta al caldo, che i numeri te li do per telefono. La salute viene prima della fortuna, ricordatelo sempre.”

Non c’è modo di discutere con la Nonna quando decide che devi riguardarti. E così, mi sono seduto in poltrona, con il mio taccuino sulle ginocchia e la cornetta incollata all’orecchio, immaginando la scena dall’altra parte del filo. Potevo quasi vederla: seduta sulla sua poltrona di velluto verde, con lo scialle di lana pesante sulle spalle, i piedi appoggiati sullo sgabello imbottito e, naturalmente, il Quaderno dei Segreti aperto sulle gambe. Anche a distanza, la magia di quel rituale è rimasta intatta. Sentivo il fruscio delle pagine girate con cura, il rumore dei suoi occhiali che venivano aggiustati sul naso, e quel respiro calmo di chi ha visto passare decenni di estrazioni e sa che la fretta è nemica della vincita.

“Ascolta bene, Gino,” ha ripreso lei, con la voce che si è fatta improvvisamente dolce, quasi commossa. “Prima di parlarti dei numeri, devi fare una cosa per me. Devi scrivere, lì su quel tuo internet, che la Nonna ringrazia. Ho saputo, tramite la vicina che ha il telefono moderno, che in tanti hanno scritto parole belle per me, parole di gratitudine. Dì ai miei nipotini virtuali che le loro parole mi scaldano più della stufa a legna. La fortuna è una ruota che gira, a volte si ferma e a volte passa oltre, ma l’affetto… quello è un ambo secco che vinci ogni mattina quando ti svegli.”I Numeri della Nonna: L'Ambo Secco per Milano

Dopo questa premessa che mi ha scaldato il cuore più di un termosifone al massimo, la Nonna ha cambiato tono. È diventata seria, professionale, la studiosa del Lotto che tutti conosciamo. Ha tossicchiato leggermente e mi ha detto: “Allora, prendi la penna. Oggi il Quaderno mi ha parlato chiaro, ma mi ha detto anche di essere prudenti. Ho studiato la ruota di Milano, la città della nebbia e del lavoro, perché è lì che i numeri vogliono andare a riscaldarsi stasera.”

Il Segreto del Quaderno: L’Analisi al Telefono

Anche attraverso il telefono, la Nonna riesce a trasmettere l’importanza di quel manoscritto che custodisce gelosamente. Il “Quaderno”, per chi ci segue da poco, non è un semplice blocco appunti. È un archivio storico, un diario di bordo, un grimorio di statistica popolare che la Nonna compila da quando era una ragazza. Le pagine, ormai color avorio antico, sono vergate con una grafia tremolante ma decisa, piena di calcoli a margine, date cerchiate in rosso e annotazioni che solo lei sa decifrare.

“Ho aperto il quaderno alla pagina degli inverni passati,” mi ha spiegato la Nonna, e sentivo il rumore della carta che scricchiolava. “Ho cercato le estrazioni avvenute quando il freddo picchiava forte come oggi, quando la gente camminava veloce per strada col bavero alzato. E sai cosa ho notato, Gino? Che sulla ruota meneghina, quella di Milano, c’è un numero che sta bussando alla porta con insistenza, come un viandante che cerca riparo.”

La Nonna mi ha spiegato che il suo metodo, oggi, non si è basato solo sulla pura statistica dei ritardatari – che lei guarda sempre con sospetto, dicendo che “i ritardatari sono come i parenti che arrivano tardi a pranzo: o non arrivano più, o arrivano quando non c’è più nulla da mangiare”. Il metodo di oggi è quello della “Cadenza del Gelo”. Ha incrociato le date in cui le temperature sono scese bruscamente con le uscite storiche sulla ruota lombarda.I Numeri della Nonna: L'Ambo Secco per Milano

“Vedi,” mi ha detto, “Milano è una città seria, precisa. E i numeri che ho trovato sono numeri seri. Non è una previsione qualunque, nipotino mio. Qui c’è di mezzo l’equilibrio. Ho dovuto scartare diversi numeri che mi sembravano ‘leggeri’, frivoli. Mi sono concentrata su quelli ‘pesanti’, quelli che quando escono fanno rumore.” La Nonna si è scusata, con un’umiltà disarmante, dicendo che avrebbe voluto darmi la certezza assoluta, ma che “la certezza ce l’ha solo il Buon Dio, noi poveri mortali possiamo solo cercare di leggere i segni”. Tuttavia, ha aggiunto che questa terzina che ha estrapolato le piace molto, le dà “buone vibrazioni”.

La Smorfia della Nonna: Interpretare il Freddo e la Ruota

Non esiste previsione della Nonna senza il passaggio obbligato attraverso la Smorfia, la traduzione dei fatti della vita in numeri da giocare. E qui, la Nonna ha dato il meglio di sé, trasformando la sua analisi tecnica e il contesto atmosferico in una narrazione numerica.

“Scrivi, Gino, scrivi bene” mi ha intimato. “Il protagonista assoluto, il re di questa giocata, è il numero 88. Nella Smorfia sono i Caciocavalli, è vero, ma per me l’88 rappresenta la solidità, le cose che stagionano e diventano buone col tempo. È un numero doppio, due infiniti che si guardano, due cerchi che si chiudono. A Milano, l’88 deve uscire perché è il numero della sostanza.”

Poi ha proseguito, spiegandomi gli abbinamenti. “L’88 non può stare solo, si sentirebbe triste. Ha bisogno di compagnia. E chi gli mettiamo vicino? Il quaderno mi ha suggerito il 41. Il 41 è il Coltello, ma inteso come qualcosa che taglia, che decide. Taglia il freddo, taglia la nebbia. È l’azione decisa. L’88 è la sostanza, il 41 è la decisione di prenderla. Insieme stanno proprio bene, come il cacio sui maccheroni.”I Numeri della Nonna: L'Ambo Secco per Milano

“Ma non basta,” ha aggiunto subito dopo. “C’è un altro numero che mi strizza l’occhio. È l’87. I Pidocchi, direbbe qualcuno ridendo, ma per noi che conosciamo la lingua dei numeri, l’87 è il fastidio che si trasforma in denaro, è la sorpresa, è quel prurito alle mani che ti viene quando senti che stai per vincere qualcosa. E poi, guardali bene: 87 e 88. Sono vicini di casa, uno appresso all’altro. Si tengono per mano. Spesso i numeri escono così, a braccetto, in quella che i professori chiamano ‘distanza uno’, ma io chiamo semplicemente ‘buon vicinato’.”

Quindi, riassumendo la lezione telefonica della Nonna: abbiamo un capogioco fortissimo (88), affiancato da un numero d’azione (41) e da un vicino di casa fedele (87).

L’Ambo Secco e la Strategia di Gioco

Arriviamo al dunque, alla strategia che la Nonna ha elaborato per noi. La sua voce si è fatta ancora più ferma: “Gino, dì ai miei nipotini di non esagerare. La bolletta si gioca con gli spiccioli che avanzano dalla spesa, non con i soldi dell’affitto. Questo lo devo dire sempre, perché voglio bene a tutti loro.”

La strategia per l’estrazione odierna su Milano è precisa. La Nonna non si è accontentata di un solo ambo. “L’88 è la testa,” ha spiegato, “ma le gambe sono due. Quindi faremo due ambi secchi. Uno è 88-87, per chi crede nella forza dei numeri consecutivi. L’altro è 88-41, per chi vuole un abbinamento più classico e tagliente.”I Numeri della Nonna: L'Ambo Secco per Milano

Ma la Nonna sa che la fortuna è capricciosa e a volte, pur mirando a Milano, la freccia cade su Venezia o su Napoli. O magari, escono tutti e tre insieme per farci il regalo più grande. “Per questo,” ha concluso, “consiglio anche di unirli tutti e tre: 88, 87 e 41. Si forma una terzina. Si gioca per ambo e terno. Metti un euro anche sulla ruota Nazionale e su Tutte, nipotino mio. Si chiama ‘paracadute’, e serve per non restare delusi se la Dea Bendata decide di fare uno scherzo geografico e far uscire i nostri numeri a Bari o a Palermo. Meglio vincere poco che non vincere niente, giusto?”

Ho sentito un sospiro di sollievo dall’altra parte del filo, come se si fosse tolta un peso. Aveva fatto il suo dovere. Aveva trasmesso il messaggio.

👵 Il Regalo della Nonna

(Dal “Quaderno dei Segreti”, dall’estrazione del 16/12/2025 x 4 colpi)

Ruota Secca: MILANO

AMBI SECCHI: 88 – 87 e 88 – 41

TERZINA (per Ambo e Terno): 88 – 87 – 41

(Da giocare anche su TUTTE e NAZIONALE per recupero)


“Giocate poco, nipotini miei, che la fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo!”

Il Saluto

“Ora ti lascio, Gino,” mi ha detto la Nonna mentre sentivo in sottofondo il fischio della sua vecchia moka che annunciava il caffè pronto, un caffè che purtroppo oggi non avrei bevuto con lei. “Fatti una cioccolata calda e non uscire. E dì a tutti che la Nonna li abbraccia uno a uno. Speriamo che Milano ci voglia bene.”

La linea è caduta con il classico “clack” dei telefoni fissi. Sono rimasto lì, nel silenzio della mia stanza, con questi tre numeri scritti sul taccuino: 88, 87, 41. Hanno il profumo della sua preoccupazione affettuosa e la forza della sua esperienza. Io la mia giocata vado a farla, ben coperto sciarpa e cappello, come ha ordinato lei. E voi? Che la buona sorte sia con tutti noi, nipotini della Nonna. Alla prossima!

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A cura di Gino Pinna

La passione per i numeri e per le storie che essi nascondono è una fiamma che per Gino Pinna si accende molto presto. La sua avventura nel mondo della lottologia inizia ufficialmente nel 1989, quando il suo talento lo porta a entrare nelle redazioni di testate storiche del settore come "la Schedina" e "la Settimana del Lotto". In un ambiente così competitivo, la sua profonda comprensione delle dinamiche del gioco e la sua innata capacità analitica emergono con una rapidità sorprendente. In pochi mesi, brucia le tappe e viene promosso alla prestigiosa carica di Direttore Tecnico, un ruolo che gli permette di affinare le sue competenze e di diventare un punto di riferimento per migliaia di lettori. Spinto da una visione imprenditoriale e dal desiderio di creare un dialogo ancora più diretto con gli appassionati, dopo un paio d'anni compie il grande passo: diventa editore di se stesso, fondando testate che hanno fatto la storia del settore e che ancora oggi sono nel cuore di molti, come "Lotto Gazzetta" e il mensile "Lotto Gazzetta Mese". Dopo aver guidato con successo il mondo dell'editoria cartacea, vicende familiari lo portano a una scelta difficile ma necessaria: lasciare la carta stampata per abbracciare una nuova, grande avventura. Nasce così Lottogazzetta.it, l'eredità digitale di un'esperienza ultra trentennale, un progetto ambizioso creato per un unico, grande scopo: offrire a tutti, neofiti e veterani, gli strumenti per affrontare il mondo del Lotto, 10eLotto e SuperEnalotto con intelligenza, strategia e consapevolezza. Oggi, attraverso il sito, Gino mette a disposizione il suo immenso bagaglio di conoscenze, esplorando ogni singolo aspetto del gioco: dalla statistica più rigorosa alla saggezza popolare della Smorfia, dallo sviluppo di metodi inediti alla creazione di sistemi complessi, dall'interpretazione dei sogni allo studio affascinante del rapporto tra Astrologia e Numerologia. Un punto di riferimento completo, nato da una vita dedicata a svelare i segreti della fortuna.

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