Nostra Signora del Pilar Santo del giorno per il 12 ottobre
Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.
Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.
Vite da emulare, da capire e da fare proprie, per cercare di raggiungere quegli obiettivi cristiani con cui il catechismo ci ha indottrinato.
Si è portati, leggendo, a riflettere su quei comportamenti che comunemente, nella vita di tutti i giorni, abbiamo e a cui non facciamo caso, ma che altri vedono anche a nostra insaputa.
Tramite alcuni software di numerologia, per ciascuno dei Santi di cui giornalmente è raccontata la vita, sono calcolati dei numeri da utilizzare come meglio riterrete opportuno.
Nostra Signora del Pilar Santo del giorno per il 12 ottobre
La tradizione della Virgen del Pilar, come emerge da alcuni documenti del XIII secolo che sono conservati nella cattedrale di Saragozza, risale al tempo immediatamente successivo all’Ascensione di Gesù Cristo, quando gli apostoli predicavano il Vangelo.
Si dice che Santiago el Mayor fosse sbarcato nella Penisola attraverso il porto di Cartagena, dove fondò la prima diocesi spagnola, predicando da allora in vari territori del Paese. I documenti dicono testualmente che Santiago “arrivò con i suoi nuovi discepoli attraverso la Galizia e la Castiglia, in Aragona, dove si trova la città di Saragozza, sulle rive dell’Ebro. Lì, Santiago predicò molti giorni e, tra i molti convertiti, scelse come compagni di otto uomini, con i quali ha trattato il regno di Dio durante il giorno e la notte,
La notte del 2 gennaio 40, Santiago era con i suoi discepoli presso il fiume Ebro quando “sentì voci di angeli cantare Ave Maria, Gratia Plena e vide apparire la Vergine Madre di Cristo, in piedi su un pilastro di marmo”.
La Beata Vergine, che viveva ancora in carne mortale, chiese all’Apostolo di costruire lì una chiesa per lei, con l’altare intorno al pilastro dove si trovava e promise che “questo sito rimarrà fino alla fine dei tempi in modo che il La virtù di Dio fa miracoli e prodigi per mia intercessione presso coloro che nei loro bisogni implorano il mio patrocinio “. La Vergine scomparve e la colonna rimase lì.
L’apostolo Giacomo e gli otto testimoni del miracolo iniziarono immediatamente a costruire una chiesa su quel sito e, prima che la chiesa fosse finita, Santiago ordinò uno dei suoi discepoli a servire come sacerdote, lo consacrò e gli diede il titolo di Santa María del Pilar, prima di tornare in Giudea. Questa è stata la prima chiesa dedicata alla Beata Vergine.
La devozione del popolo alla Virgen del Pilar è così profondamente radicata tra gli spagnoli e da tempi così remoti, che la Santa Sede ha permesso l’istituzione dell’Ufficio del Pilar in cui l’apparizione della Virgen del Pilar è registrata come “un antico e pio credo “.
Nel 1438 fu scritto un “Libro dei miracoli” attribuito alla Virgen del Pilar, che contribuì alla promozione della devozione al punto che il re Ferdinando il Cattolico disse: “Crediamo che nessuno dei cattolici occidentali ignori che nel Nella città di Saragozza, c’è un tempio di mirabile sacra e antica devozione, dedicato alla Vergine Santa e Pura e Madre di Dio, Santa María del Pilar, che risplende di innumerevoli e continui miracoli “.
Papa Clemente XII indicava la data del 12 ottobre per la festa particolare della Virgen del Pilar, ma già secoli prima, in tutte le chiese di Spagna e tra i popoli soggetti al re cattolico, la felicità di aver avuto un la Madre di Dio nella sua regione quando ancora viveva nella carne mortale.
Tre tratti peculiari che caratterizzano la Madonna del Pilar e la distinguono dalle altre invocazioni mariane. La prima è che si tratta di una straordinaria venuta della Vergine durante la sua vita mortale. Il secondo è costituito dalla Colonna o Pilastro che la stessa Signora portò affinché su di essa fosse costruita la prima cappella, che, infatti, sarebbe il primo tempio mariano di tutta la cristianità.
E il terzo è il legame tra la tradizione pilarista e la tradizione giacobina (Santiago de Compostela); Per questo Saragozza e Compostela, El Pilar e Santiago, hanno costituito gli assi fondamentali attorno ai quali ruota da secoli la spiritualità della Spagna.
La Basilica del Pilar, a Saragozza, è attualmente uno dei santuari mariani più importanti del mondo e riceve continui pellegrinaggi. Persone di tutte le razze hanno pregato davanti alla Vergine, dai più umili, ai più potenti re e governanti, e persino ai pontefici.
Sul luogo dell’apparizione sorge il grandioso tempio neoclassico, che conserva la colonna in pietra che la Vergine ha lasciato a testimonianza, un Pilastro che simboleggia l’idea di solidità dell’edificio ecclesiastico, condotto che collega Cielo e Terra, a Maria come la porta della salvezza.
Il 12 ottobre 1492, fu proprio quando le tre caravelle di Cristoforo Colombo avvistarono le terre sconosciute d’America, che ha motivato la Virgen del Pilar ad essere stata proclamata patrona di Hispanidad, costituendo il miglior simbolo di unione tra i popoli del vecchio e del nuovo continente. La sua festa è celebrata con grande splendore in tutte le nazioni di lingua spagnola e specialmente nella città di Saragozza, dove migliaia di persone da tutto il mondo fanno una massiccia offerta floreale alla Vergine.
I numeri di oggi sono:
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