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Motodi Lotto: Pronostici genovesi

Una tecnica di carattere cabalistico trae la sua efficacia dalla quantità di risultati positivi che essa consente di ottenere in lassi di tempo più o meno lunghi. Lo strumento più adatto per misurare questi risultati è dato, comunque, dalla statistica. La prassi da seguire consiste nel mettere in atto la procedura in un tempo determinato, quindi calcolare il numero delle volte, su tutti i casi possibili, che c’è stato esito positivo.

Lo stesso dicasi per gli esiti negativi. Sommando tra loro gli esiti positivi e quelli negativi si avranno il numero totale dei casi giocabili. Moltiplicando per cento il numero dei casi favorevoli e dividendo il risultato per i casi complessivi, si ottiene la percentuale di incidenza che la procedura in esame ha fornito nel periodo esaminato. Capita, a volte, di riscontare delle procedure che hanno una alta incidenza statistica, ma questo non vuole significare che nel corso di tutti questi anni sia sempre andata in quel modo.

L’ideale sarebbe di mettere in esecuzione le procedure ad iniziare dall’istituzione delle dieci ruote, ma questo tipo di analisi richiederebbe strumenti sofisticati o tempi di ricerca molto lunghi. Di conseguenza tutte le procedure che vengono presentate dai vari esperti prendono in esame soltanto periodi di tempo relativamente ristretti, per cui il giocatore non deve mai dimenticare che una qualsiasi tecnica di previsione non copre mai tutti i casi realmente possibili che si sono, man mano, succeduti.

Sarà dovere del giocatore non lasciarsi mai prendere la mano, perché quello che va bene oggi non potrebbe andare bene domani, come non potrebbe essere andato bene ieri.

La metodologia di gioco in analisi questa volta va applicata esclusivamente nella stazione di Genova, al verificarsi di uno qualsiasi degli ambi possibili con quelle serie numeriche chiamate figure. [shortcode-variables slug=”criteo”]

L’operazione da svolgere consiste nel sommare tra di loro i due elementi numeri che hanno dato luogo alla formazione di un ambo in figura, quindi, al numero trovato, si dovrà aggiungere il valore fisso 12.

Il nuovo numero rappresenterà la nostra prima ambata, mentre il suo inverso esprimerà la seconda.

Un esempio realmente accaduto fornirà una maggiore chiarezza.

Nell’estrazione del 5 febbraio del 1994 si verificava l’uscita dell’ambo 64-10 a Genova.

Questo ambo è un ambo in figura e per l’esattezza appartiene alla figura 1.

Sommando tra loro i due elementi si otteneva che 64+10=74.

Come secondo passaggio era necessario sommare a questo numero il fisso 12.

Dalla relativa operazione si aveva che 74+12=86, dove il numero 86 era la prima delle due ambate.

La seconda ambata era data dal numero 68, in quanto esso è l’inverso dell’86.

Mettendo in gioco le due ambate si assisteva la loro sorteggio contemporaneo la settimana successiva a quella della previsione.

Particolari difficoltà di applicazione non dovrebbero essercene, visto che la prassi è abbastanza semplice. L’unica cosa da fare è quella di provare la procedura anche successivamente al periodo esaminato, così come nei periodi antecedenti. I risultati che otterrete, permetteranno di trarre delle giuste valutazioni.

Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 24/10/2017

Genova ambate e ambo 82.28

Per ambo e terno 82.28.1.37

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