Metodo LOTTO: Riferimento a quarantacinque
E’ nella logica delle idee di molti giocatori supporre che degli specifici numeri presentino delle caratteristiche particolari. In effetti alcuni studi condotti in merito della questione lasciano intendere che qualcosa di nascosto ci sia veramente. Dopo una qualsiasi estrazione, in una qualsiasi ruota, si determinano dei fenomeni particolari e lo studio, attento, di questi fenomeni è alla base delle analisi che tendono ad infrangere quel muro di mistero che nasconde gli eventi futuri.
Teoricamente sarebbe possibile ideare innumerevoli procedure per studiare questi fenomeni, ma all’atto pratico lo sviluppo mentale di ogni singolo studioso determina soltanto quelli che rispondono al loro modo di ragionare. In effetti alcuni studiosi hanno determinato delle scuole di pensiero e i loro seguaci, di conseguenza, evolvono quelle stesse teorie in maniera più o meno dissimile. Resta il fatto che l’obiettivo comune è quello di abbattere quel muro, ma i mezzi di cui attualmente si dispone, scalfiscono soltanto la sua scorza esterna e non permettono di entrare dall’altra parte per vedere cosa esso racchiuda all’interno del suo perimetro. D’altra parte, se ciò avvenisse, non è difficile ipotizzare che il lotto cambierebbe immediatamente le sue regole, in modo da essere sempre in condizione di vantaggio nei confronti del giocatore.
Oggi presentiamo un metodologia di notevole interesse, la quale non mancherà di catturare l’attenzione di qualcuno di voi, permettendogli di realizzare qualche buona vincita. Si tratta di attendere l’uscita di un ambo in cadenza 6 in una qualunque delle dieci ruote, ossia di una coppia di numeri che appartengono alla seguente serie numerica: 6-16-26-36-46-56-66-76-86.
Nell’osservanza di questa condizione si dovranno considerare i due numeri dell’ambo sorteggiato in cadenza 6, quali andranno per prima cosa sommati fra di loro. Il risultato ottenuto da questa somma darà, logicamente, luogo ad un nuovo elemento numerico. Se esso è di valore numerico inferiore a 45 si dovrà calcolare la differenza numerica che esiste, sottraendo a 45 il numero rintracciato. se il risultato della somma fosse un numero di valore superiore a 45, occorrerà sottrargli il 45 stesso.
In qualunque dei due casi si agisca, il risultato che se ne ricaverà rappresenterà la prima ambata. La seconda ambata sarà data dal numero inverso della prima.
Analizziamo un esempio pratico.
Nella ruota Nazionale, nel sorteggio del 29 novembre 2016 si presentava l’ambo in cadenza 6, 36.76.
La prima cosa da fare era quella di sommare i due numeri dell’ambo e, perciò, si aveva che 36+76=112. Applicando la regola del fuori 90, cioè sottraendo il valore fisso 90 al numero superiore a 90 stesso, si otteneva che 112-90=22. Essendo il numero 22 di valore inferiore al 45, esso, in questo caso, andava sottratto al 45. Dalla operazione richiesta si aveva che 45-22=23, dove 23 esprimeva la prima delle due ambate. la seconda ambata era fornita dal numero 32, in quanto esso è il numero inverso del numero 23. La sorte dell’ambo va seguita abbinando alle due ambate i 9 numeretti.
Alla seconda estrazione di gioco si produceva il numero 32 nella Nazionale e anche l’ambo 1.32.
Credo di avere esposto chiaramente il tutto, ed è ora che facciate le vostre personali considerazioni effettuando delle prove per verificarne l’efficacia.
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 31.12.2016
Palermo ambate 02.20
per ambo abbinare i numeri 1.3.4.5.6.7.8.9