Metodo Lotto: 2 ruote dopo
Una procedura del passato per tentare la buona sorte alla riapertura delle estrazioni
La validità, o meno, di una tecnica di previsione, lo sappiamo tutti, dipende dai risultati che essa è in grado di fornire. Importa poco a chi, poi, la deve mettere in esecuzione, se le operazioni da svolgere hanno, o no, una certa razionalità.
Se queste determinate operazioni, infatti, consentono di vincere con una certa incidenza statistica, si può affermare che una data tecnica di pronostico è affidabile.
L’obiettivo primario di una tecnica è, dunque, quello di realizzare più colpi vincenti possibili e non conta la prassi seguita per giungere ai risultati finali.
Ragionando in questa ottica ho realizzato una procedura abbastanza valida che, uscendo fuori dai soliti schemi, permette dei risultati validi.
Si tratta di attendere, dopo una qualunque estrazione, un compartimento che abbia visto estrarre un ambo appartenente ad una delle nove decine cabalistiche, ossia di due numeri presenti in una delle seguenti serie numeriche:
01-02-03-04-05-06-07-08-09-90
10-11-12-13-14-15-16-17-18-19
20-21-22-23-24-25-26-27-28-29
30-31-32-33-34-35-36-37-38-39
40-41-42-43-44-45-46-47-48-49
50-51-52-53-54-55-56-57-58-59
60-61-62-63-64-65-66-67-68-69
70-71-72-73-74-75-76-77-78-79
80-81-82-83-84-85-86-87-88-89
In presenza di uno di questi ambi si devono soltanto sommare tra loro ciascun elemento numerico dal quale è composto l’ambo, applicando la regola del fuori 90 quando è richiesta. Il risultato sarà la prima ambata, mentre la seconda sarà data dal suo numero inverso.
I due numeri risultanti da questa semplicissima operazione andranno messi in gioco in quella ruota che dista di due posti da quella di dove è stata ricavata la previsione.
Se, ad esempio, la previsione è stata ricavata dalla ruota di Firenze, essa andrà poi giocata in quella di Milano perché dista di due posti da Firenze.
In modo che non ci siano incomprensioni, presento uno specchietto riepilogativo:
Bari a Firenze
Cagliari a Genova
Firenze a Milano
Genova a Napoli
Milano a Palermo
Napoli a Roma
Palermo a Torino
Roma a Venezia
Torino a Bari
Venezia a Cagliari
Faccio presente che non sono da considerare i doppi ambi in decina in una stessa ruota. Osserviamo ora un paio di esempi pratici per entrare meglio nel meccanismo.
Nell’estrazione del 4 giugno del 1994 si verificava l’uscita dell’ambo in decina 73-70. La prima operazione da svolgere consisteva nel sommare tra loro i due elementi e si aveva che 73+70=143.
Siccome 143 è un numero di valore superiore a 90, era necessario procedere con il fuori 90, ossia sottrarre il fisso 90 a quel numero che gli è superiore.
Nel caso in esame si aveva che 143-90=53, dove 53 rappresentava la prima ambata, mentre il suo inverso, il numero 35, esprimeva la seconda.
due numeri ottenuti andavano, quindi, giocati per ambata nella ruota di Firenze perché essa dista di due posti da Bari. Al primo colpo si assisteva alla sortita del numero 35 a Firenze.
Nella stessa estrazione, a Milano, si presentava l’ambo 69-64. Dopo le opportune operazioni si aveva che 69+64=133-90=43, dove 43 era la prima ambata ed il numero 34, il suo inverso, la seconda.
La previsione andava messa in gioco nella ruota di Palermo perché dista di due posti. Alla prima settimana di gioco usciva il 34 a Palermo.
Credo che, a questo punto, non ci siano più dubbi e, pertanto, vi lascio alle vostre prove personali, certo che apprezzerete la tecnica esposta per il suo vero valore.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)