METODI LOTTO VINCENTI: il “2” di Fi e Mi

Dobbiamo renderci conto che non esistono più metodi, per così dire, campati in aria, perché oggi si è in grado di poter valutare, STATISTICAMENTE, qualsiasi procedura di qualunque natura essa sia.

Se fino a qualche anno fa si parlava di metodi empirici, cioè di tecniche cabalistiche, sommative e via discorrendo, oggi con i mezzi digitali di cui disponiamo possiamo valutare l’efficacia, in periodi temporali decisi dal ricercatore, di qualsiasi metodologia vogliamo.

Alla resa effettiva dei conti non ha importanza il come e il perché si agisce in una tecnica di gioco, ma quello che realmente interessa sono i risultati vincenti che si ottengono. Ed ecco che con prepotenza entra in gioco un fattore determinante: LA STATISTICA.

La statistica, infatti, ci permette di giudicare, di valutare, di attribuire ad un qualsiasi procedimento, la sua reale efficacia in fase di gioco, dandoci un quadro reale di quanto, in tutte le precedenti prove effettuate, sia davvero accaduto.

Il quadro generale di tutta una storia, riferita a una qualsiasi procedura, ci porta a considerare le attese che potremmo attenderci nell’immediato futuro, e giocare supponendo che quanto è sino ad ora stato, continui ad essere. Questo perché ce lo suggerisce la statistica, anche se, tuttavia, può accadere che a volte le attese non vengano rispettate nei tempi previsti.

La metodologia che stiamo presentare è semplice e lineare nella sua applicazione, visto che non richiede nessun tipo di calcolo, in quanto si basa sul comportamento tenuto dai numeri successivamente al determinarsi di uno specifico evento. [shortcode-variables slug=”criteo”]

Nel nostro caso l’evento è la sortita del numero “2” nella ruota di Firenze, oppure in quella di Milano, o in tutte e due contemporaneamente. In circa 30 casi esaminati gli esiti si sono dimostrati affidabili, ed è per questo che, per ciascuna delle undici ruote, al verificarsi dell’evento descritto, sarà possibile effettuare una particolare giocata.

Naturalmente sarete voi a decidere quale ruota, o ruote, mettere in gioco, ma indipendentemente dalle vostre scelte la procedura si è sempre resa all’altezza delle aspettative.

Viene proposta una speciale tabella che evidenzia la ruota, due ambate e i numeri d’abbinamento. Il suo uso è semplicissimo. Quando dovesse uscire il numero “2” nella ruota di Firenze o di Milano, come è appunto successo nella scorsa estrazione del lotto, si sceglierà la ruota di gioco presente in tabella, con le relative ambate e i numeri d’abbinamento.

Il colpi di gioco consigliati sono 9, ad iniziare dalle estrazioni del lotto di oggi 17/10/2017