Lotto: vincere a Genova con la “cifra 2”
Già in altre occasioni ci siamo occupati di metodologie di gioco che presupponevano la sortita di un ambo appartenente ad una di quelle lunghette di diciotto numeri generalmente chiamate cifre.
Ad una cifra appartengono quei diciotto numeri che hanno la caratteristica di essere composti da almeno una cifra comune, sia essa l’unità finale o sia essa la cifra della decina che li rappresenta.
La tecnica che mi accingo a presentare necessita della sortita di una ambo in cifra 2 ed applicabile esclusivamente nel compartimento di Genova.
La cifra 2 è composta dai seguenti diciotto numeri: 2-12-22-32-42-52-62-72-82-20-21-23-24-25-26-27-28-29. Per mettere in esecuzione la tecnica occorre eseguire alcuni semplici passaggi che ne determinano la sua efficacia. Vediamo con poche parole di le peculiarità salienti.
Ogni qualvolta si presenta un ambo in cifra 2 nella stazione di Genova, la prima cosa da fare è quella di sommare tra loro i due numeri dell’ambo, quindi basterà sommare al risultato ottenuto il valore fisso 22. Il nuovo risultato esprimerà la prima ambata da mettere in gioco, mentre il suo numero inverso darà luogo alla seconda ambata.
Esaminiamo alcuni esempi pratici. Il 13 di febbraio del 1993 si presentava nel compartimento ligure l’ambo in cifra 2, 24-25. la prima operazione da svolgere consisteva nel sommare i due numeri che componevano l’ambo e si aveva che 24+25=49. Al numero 49 andava sommato il valore fisso 22.
Da questa operazione scaturiva che 49+22=71, dove 71 era la prima ambata. la seconda ambata era data dall’inverso di 71 che è 17. Dopo una attesa di sole due settimane si aveva la fortuna di vedere sortire contemporaneamente le due ambate pronosticate.
Il 6 marzo 1993 tornava nuovamente a presentarsi un ambo in cifra 2 a Genova e, per l’esattezza, l’ambo 52-12. Sommando tra loro i due numeri che formavano l’ambo si aveva che 52+12=64.
Il secondo passaggio era quello di sommare al numero 64 il valore fisso 22. da questa altra operazione si ricavava che 64+22=86, dove 86 stava ad esprimere la nostra prima ambata. La seconda ambata veniva fornita dal suo numero inverso, cioè dal numero 68. Alla terza settimana di gioco si proponeva l’ambata 86.
Il 25 maggio usciva l’ambo in cifra 2, 42-27. Operando come sappiamo si realizzava che 42+27=69. Sommando il valore fisso 22 al 69 si otteneva che 69+22=91. Siccome 91 è un numero di valore superiore a 90 occorreva mettere in pratica la regola del fuori 90, cioè sottrarre il fisso 90 al numero che gli è di valore superiore.
Nel nostro caso si otteneva che 91-90=1, dove 1 rappresentava la nostra prima ambata. Il numero inverso di un numeretto è dato dal numero che ne esprime il valore in decina in cadenza zero, cioè dal numero 10, mentre per un numero zerato il suo inverso è dato dal numeretto della cifra della sua decina.
Nel caso vi trovaste nella situazione di dovere rintracciare l’inverso di un numero gemello, basterà tenere conto che il suo inverso è dato dal numero in cadenza 9 della stessa decina di appartenenza del numero gemello. Logicamente l’inverso di un numero in cadenza 9 sarà dal numero gemello della stessa decina di appartenenza del numero in cadenza 9.
Con questo credo di avere detto tutto, quindi vi lascio alle vostre personali elaborazioni, con la certezza che sarete in grado valutare attentamente l’efficacia di questa procedura.
Per la sorte dell’ambo abbinare alle due ambate i restanti numeri della loro stessa figura, così da ottenere otto terzine.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto del 27/10/2018
Genova ambate 75.57
Per ambo e terno
75.57.3
75.57.12
75.57.21
75.57.30
75.57.39
75.57.48
75.57.66
75.57.84