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LOTTO: Una tecnica per vincere su Firenze

Il comportamento dei numeri, nel gioco del Lotto, ci è del tutto ignoto e chi li studia per capirne i futuri “movimenti” è come un Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento.

È chiaro che poterne prevedere con certezza la condotta futura è un’utopia irrealizzabile, tuttavia con l’ausilio della statistica possiamo ipotizzare qualche loro prossimo atteggiamento al di fuori dell’urna.

Oggi si è in possesso dei mezzi necessari per effettuare ricerche analitiche molto approfondite, e i campi d’indagine sono così numerosi che risulta difficile anche solo decidere quale strada intraprendere.

Ogni campo d’indagine evidenzia dei comportamenti tenuti in un passato più o meno recente, ed è, appunto, da questi comportamenti che si tenta di ipotizzare il prossimo evolversi di certi numeri.

Il ritardo e le frequenza sono stati per anni, e continuano tuttora ad esserlo, i capisaldi delle analisi statistiche classiche per i numeri, per gli ambi e per le formazioni numeriche in genere, ma le analisi si sono evolute rendendo di natura statistica anche le procedure che, sino a qualche anno fa, erano ritenute cabalistiche.

I software moderni sono in grado di elaborare in pochissimi secondi tecniche di gioco all’avanguardia, ed anche se all’apparenza possono apparire come metodologie a carattere cabalistico, sono delle vere e approfondite analisi statistiche che non si differenziano da quelle classiche.

Quelli che cambiano sono i parametri di ricerca e, a differenza della statistica intesa come classica, in queste nuove indagini si parte da certo evento e da questo si procede esaminando cosa accade dopo l’evento stesso.

Ci piacerebbe approfondire l’argomento ed entrare nel dettaglio di tutte le possibilità offerte da questo genere di analisi, ma lo spazio e il tempo sono limitati, ragion per cui ci soffermeremo ora su un solo specifico evento.

L’evento scatenante è la seconda estrazione mensile e, dopo che è avvenuta, occorre prendere in considerazione il vertibile del secondo estratto della ruota di Venezia della seconda estrazione del mese.

Il vertibile di un numero è dato dalle cifre invertite del numero di partenza e, ad esempio, il vertibile di 13 è 31, così come di 42 è 24. Nel caso il numero fosse in cadenza “0”, come il 30, il suo vertibile sarà il numero 3, e viceversa.

Nel caso, invece, il numero fosse in cadenza “9”, come il 59, il suo vertibile corrisponde al numero gemello composto dalla doppia cifra della sua cifra in decina, quindi 55. Per un numero gemello è vero l’inverso.

Una volta trovato il vertibile del 2° numero estratto a Venezia gli si dovranno sommare le due chiavi fisse +32 e +43.

I due numeri trovati si giocheranno per 7 colpi nella ruota di Firenze per ambata e ambo.

Ovviamente nel caso in cui la somma fosse superiore a 90 si applicherà la regola del fuori 90, che consiste nel sottrarre il valore fisso 90 a quel numero che gli è di valore superiore, sino ad avere un numero inferiore o uguale a 90.

L’estrazione di sabato 3 novembre è stata la seconda del mese e il secondo estratto di Venezia è stato il numero 63. Il suo vertibile corrisponde al 36.

Sommando al 36 le due chiavi fisse si ottiene che:

36+32=68

36+43=79

Dove 68.79 rappresentano la previsione da seguire per 7 colpi a Firenze, per ambata e ambo.

Dai nostri test risulta che questa metodologia ha sempre ottenuto il risultato dell’ambata in circa un anno e mezzo di prove.

Abbiamo anche calcolato, per queste due ambate, quali numeri potrebbero dare soddisfazione per ambo su Firenze.

Indicazioni di gioco valide 7 colpi ad iniziare dalle estrazioni del lotto del 6/11/2018

Firenze per ambata e ambo 68.79

Per ambo e terno

68.79.40

68.79.46

68.79.8

68.79.16

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