LOTTO: Proprietà del numero “27”
Sin da quando è stato istituito il gioco del Lotto, sono stati in molti coloro che si sono dedicati a studiarne i vari aspetti.
Esistono tuttora alcuni trattati di studiosi del passato che si sono cimentati nell’arte della cabala e i fortunati possessori di questi libri ne sono molto gelosi. Il gioco in se stesso ha sempre affascinato l’uomo e lo spinge ad accettare una sfida contro il fato.
A volte la sfida viene vinta dall’uomo, ma la maggior parte delle volte è l’uomo a soccombere. Nonostante queste sconfitte non si arrende e continua ad inseguire, con sempre rinnovata energia, quella pietra filosofale che potrebbe schiudere le porte del fato.
Ai nostri giorni, in piena era elettronica, sono ancora in molti quelli che si dedicano allo studio della cabala, ossia a quei fenomeni che, per quanto empirici, trovano a volte riscontro nell’evolversi delle estrazioni.
La procedura che sto per esporre si basa, appunto, su fattori del tutto empirici, ma se si eseguono correttamente i passaggi richiesti, permette di puntare su previsioni che trovano una discreta conferma.
Il tutto è fondato sulla sortita del numero 27 in una qualsiasi delle dieci ruote, dove, però, deve essere stato estratto in seconda, terza o quarta posizione.
Per ricavare le previsioni è sufficiente sommare al 27 il numero che sarà sorteggiato nella quinta posizione. Il risultato che scaturirà da questa operazione rappresenterà la prima ambata, mentre, aggiungendo il valore fisso 1 alla prima ambata, si ricava la seconda ambata.
Come potete vedere non c’è niente di particolarmente difficile.
Analizziamo ora alcuni casi di previsione.
Il 13 di marzo del 1993 si proponeva il numero 27 nella ruota di Bari e veniva estratto in terza posizione, per cui le condizioni necessarie per procedere con la tecnica sussistevano. Il quinto estratto di quella estrazione a Bari fu il numero 54.
Il passaggio da svolgere era quello di sommare il 27 al 54 e si aveva che 27+54=81, dove 81 esprimeva la prima ambata. Per ottenere la seconda ambata bastava sommare il fisso 1 al numero 81, quindi 81+1=82 la seconda ambata. Al primo colpo sortiva il numero 82.
Il 27 di marzo del 1993 usciva il numero 27 nella ruota di Napoli e si presentava in quarta posizione, pertanto le condizioni ottimali per procedere con la tecnica sussistevano. Il quinto estratto di quella estrazione a Napoli fu il numero 21.
Il passaggio da eseguire era quello di sommare il 27 al 21 e si aveva che 27+21=48, dove 48 rappresentava la prima ambata. Per ottenere la seconda ambata bastava sommare il fisso 1 al numero 48, quindi 48+1=49 la seconda ambata. La settimana successiva si aveva la soddisfazione di vedere uscire il numero 49.
Ancora un ultimo esempio. Il 15 maggio usciva in terza posizione il 27 a Palermo. Il quinto estratto di Palermo fu il numero 52. Dalla somma necessaria per ricavare la previsione si otteneva che 27+52=79, la prima ambata. La seconda ambata era data da 79+1=80. Al secondo colpo di gioco usciva il numero 79.
Ormai sarete diventati abbastanza padroni della procedura e sarete in grado di continuare anche da soli, perciò vi saluto aspettando la prossima.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 9/6/2018
Venezia ambate 81.82
Per ambo e terno 81.82.70.3