Le buone previsioni al LOTTO
In più di una occasione ho ribadito il concetto che una tecnica di previsione non deve venire valutata dalla quantità, o dalla difficoltà, di passaggi matematici che essa richiede, ma bensì dagli esiti positivi che essa consente di ottenere. Una tecnica visiva, molte volte, permette risultati più apprezzabili di una che richiede cognizioni matematiche di un certo livello culturale.
Al giocatore non interessa minimamente se una procedura ha bisogno di venti operazioni incrociate tra loro, a lui interessa solo che i risultati ottenibili siano discreti. Lo scommettitore, quindi, si orienterà su quelle procedure che rispondono un determinato requisito: quello di vincere. Partendo da questo presupposto ho realizzato una procedura che, senza bisogno di complicati calcoli matematici, consente di giungere a dei risultati tutt’altro che disprezzabili. Si tratta di attendere, in qualunque ruota, la sortita di un ambo, o terno, appartenente alla decina della figura 9.
Ricordo che alla decina in figura 9 appartengono i seguenti elementi numerici:
9-18-27-36-45-54-63-72-81-90.
In presenza di uno di questi ambi, o terni, si deve prendere in esame il secondo estratto di quella stessa estrazione. A questo numero basterà aggiungere il valore fisso 20 ed il risultato finale esprimerà la prima delle due ambate. La seconda ambata sarà data dal numero inverso della prima.
Particolari difficoltà di esecuzione non dovrebbero esistere, ma per fugare eventuali dubbi che potrebbero sussistere, mi prodigherò in un paio di esempi pratici.
Il 13 novembre 1993 si proponeva l’ambo 36-72 nella stazione di Cagliari. Siccome questo particolare ambo fa parte della decina in figura 9, si poteva mettere in esecuzione la procedura prima esposta. Il secondo estratto di Cagliari di quella particolare estrazione era il numero 66, ad esso si doveva sommare il valore fisso 20. Come risultato si otteneva che 66+20=86, dove il numero 86 dava luogo alla prima ambata. la seconda ambata era fornita dal numero 68, in quanto esso rappresenta l’inverso del numero 86. Dopo due settimane si presentava il numero 86 a Cagliari.
Nella ruota di Firenze, sempre nel sorteggio tenuto il 13 novembre 1993, si presentava il terno in figura 9, 18-45-72. Il secondo estratto di quella specifica estrazione era dato dal numero 18. Sommando il valore fisso 20 al 18 si otteneva che 18+20=38, dove il numero 38 era la prima ambata. Come seconda ambata si doveva giocare il numero 83, in quanto esso è il numero inverso del 38. Alla seconda settimana di gioco si vedeva sortire il numero 83 a Firenze. Nel medesimo sorteggio del 13 novembre, si presentava l’ambo 18-9 nel compartimento di Venezia.
Il secondo estratto era dato dal numero 18. Sommando il fisso 20 si aveva che 18+20=38, prima ambata. La seconda ambata era il numero 83. Al quinto colpo si presentava il 38 a Venezia.
Potrei seguitare con degli altri esempi, ma mi sembra giusto lasciare a voi il piacere si sperimentare da soli l’efficacia della procedura. Per i più pigri, comunque, allego la solita tabellina degli esempi riepilogati e dalla quale è possibile trarre un giudizio, relativo all’arco di tempo che è stato preso in considerazione.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 04/04/2017
Milano ambate 87.78
per ambo 87.78.3.11.14