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Le basi essenziali del NUOVO LOTTO

Ai nostri scopi futuri non è necessario conoscere quali passaggi matematici concorrono per ottenere i valori delle basi prima citate, ma per dovere di conoscenza è bene spiegare, in sintesi, di cosa si tratta.

La probabilità favorevole p

Nel gioco del lotto la probabilità favorevole p indica il valore che un dato evento ha di
verificarsi. "La probabilità di un evento è fornita dal rapporto tra il numero dei casi favorevoli, all'avverarsi dell'evento stesso, e il numero di tutti I casi possibili". Nel caso dell'estratto sappiamo che la probabilità favorevole è data 5/90, dove 5 sono i casi favorevoli (5 sono i numeri sorteggiati ad ogni estrazione) e 90 sono tutti i casi possibili. Dividendo 5:90 otteniamo 1/18 e, quindi, 0,055555556.

La probabilità contraria q

La probabilità è un valore che misura sempre da 0 a 1. La probabilità contraria q, pertanto, sarà data dalla formula q=1-p, dove p è la probabilità favorevole. Nel caso dell'estratto avremo che
q=1-0,055555556=0,944444444.

Le costanti di decadimento K

La costante di decadimento, o di tempo, è il numero di estrazioni necessarie, ad una qualsiasi combinazione, per decadere. La formula che ne consente di calcolare il valore è: 1/ln q, dove q è
la probabilità contraria. Nel caso dell'estratto avremo che K=1/ln 0,94444444= 17,495237.

Il Ritardo normale

Il ritardo normale, come già affermato dal Gorgia, è la chiave di volta di tutta la teoria matematica applicata al gioco del lotto. Con questa definizione è indicato il valore medio del ritardo che si riscontra nei sorteggio dell'ultimo numero non ancora estratto, ad iniziare
da una qualsiasi estrazione. In pratica sarebbe come dire che i 90 numeri del lotto, non rispondendo a nessun ordine prestabilito, escono, alcuni con intensità maggiore, altri con intensità minore, di quella teorica, dando luogo, immancabilmente, a ritardi che superano la media. Questo ritardo viene chiamato normale e si può calcolare tramite formule matematiche,
ed ha la proprietà di essere costante per ciascun tipo di combinazione, cioè a dire che non cambia anche aumentando il numero delle estrazioni. La formula generale è:

rn= log X/log q

Dove X è la quantità delle combinazioni possibili e q è la probabilità
contraria. Nel caso dell'estratto avremo che

Rn=log 90/log 0,94444444=78,7252

Chiariti questi concetti ne introduco uno nuovo che, a mio avviso, assume un ruolo decisamente importante nella “lottologia” moderna: Il coefficiente specifico Cs

(segue a pag. 4)

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