L’addizione fissa
Un problema sempre ricorrente, per il giocatore, è quello che consiste nella stesura di buone previsioni. Le procedure che esso può adottare per giungere a delle discrete conclusioni, dipendono unicamente dal suo modo di vedere le cose.
Molti giocatori si affidano a tecniche di previsione più o meno valide, altri all’osservazione dei ritardi, aiutandosi in questo da opportune tabelle, mentre alcuni altri giocano prevalentemente ad istinto. I primi selezionano, tra le diverse tecniche di pronostico, quelle che rispondono alle loro esigenze e le mettono in pratica, con dei risultati che dipendono un po’ dalla fortuna e dall’esperienza dello scommettitore.
I secondi possiedono la dote della pazienza e selezionano quelle combinazioni che si apprestano alla sortita, accontentandosi di vincite più o meno contenute. Gli ultimi sono coloro che si lasciano condizionare da un fatto di cronaca, da un sogno, da una targa di auto, da tutte quelle cose, insomma, che fanno delle loro giocate una lotta continua contro il caso.
Personalmente rispetto le idee degli altri, ma non per questo debbo necessariamente condividerle. Ciascuno è libero di impiegare i propri soldi come meglio crede, la fortuna, infatti, bussa alla porta quando meno la aspetti. Le tecniche di previsione sono, comunque, un buon trampolino di lancio, anche perché mette lo scommettitore nella condizione di esaminare retroattivamente, tramite un minimo di statistica, cosa è avvenuto in precedenza. Se i risultati riscontrati rispondono a ciò che il giocatore cerca, non vedo perché non debba tentare la sorte.
Il metodo in osservazione richiede l’uscita, in una qualsiasi delle dieci ruote, di un ambo facente parte della figura 8. Compreso, cioè, tra i numeri 8-17-26-35-44-53-62-71-80-89.
In presenza di uno di questi ambi occorre considerare la cifra finale del primo numero estratto dell’ambo in figura 8 e la cifra della decina del secondo numero appartenente all’ambo.
Le due cifre andranno abbinate fra loro per dare luogo ad un nuovo elemento numerico.
Al numero trovato si dovrà sommare il valore fisso 4 e il nuovo risultato non sarà altro che la prima delle due ambate. La seconda ambata verrà fornita dall’inverso della prima. Occorre ricordare che la tecnica non è applicabile quando si verifica un terno in figura 8 e quando una delle due ambate ricavate è presente nella stessa estrazione.
Un esempio realmente verificatosi avrà modo di chiarire ulteriormente le idee.
Nel sorteggio effettuato il 10 dicembre scorso si assisteva all’uscita dell’ambo 44.71, in figura 8, nella ruota Nazionale. La cifra finale del primo numero, cioè del 44, era data dalla cifra 4, mentre quella della decina del secondo, il numero 71, era data dalla cifra 7. Da questo necessario abbinamento si veniva a formare il numero 47, in quanto 4 e 7 danno 47. Come ultimo passaggio si doveva sommare il fisso 4 al numero ottenuto e, pertanto, si aveva che 47+7=51, dove 51 era la prima ambata. La seconda ambata era fornita dal numero 15, visto che esso rappresenta l’inverso del 51.
Al quarto colpo di gioco si registrava l’uscita del numero 15 nella Nazionale.
Ora non vi resta che esaminare attentamente la tecnica e valutare se risponde alle vostre esigenze.
Indicazioni di gioco valide dall’estrazione del lotto di oggi 02/01/2016
Firenze ambate 62.26
per ambo e terno 62.26.22.66