La vincita statisticamente certa al gioco del LOTTO
Non c’è nessuna arroganza, superbia o alterigia in questo titolo, ma soltanto una realtà supportata da fatti verificabili e inconfutabili.
Le nuove frontiere pionieristiche della ricerca hanno aperto le strade ad inediti approcci analitici, i quali nonostante possano sembrare appartenere ad un lotto retrogrado e oscurantista, possono dimostrare statisticamente risultati inoppugnabili.
È oramai assodato che è possibile conoscere, dato un evento fortuito come ad esempio la sortita di una qualsiasi numero, in una qualsiasi posizione ed in una qualsiasi ruota, cosa questo abbia successivamente comportato, sempre statisticamente, nelle immediate estrazioni successive.
Sono i dati a parlare e soltanto i dati possono esprimere con assoluta chiarezza l’effettiva validità, o meno, di una qualsiasi indagine analitica condotta con criterio scientifico.
La scientificità, d’altra parte, non è altro che un insieme di tentativi messi alla prova nel tempo, ed è da quell’insieme che la scienza, in quanto tale, trae le sue indiscusse conclusioni finché dimostrabili.
Teoricamente potremmo definire ciascun numero del lotto come un elettrone che ruota attorno ad un nucleo di protoni e neutroni (atomo), e dal legame energetico che sussiste tra loro, quando c’è un decadimento chimico cambia la conformazione dell’atomo stesso, dando così vita ad un altro atomo differente dal primo.
Non è nelle nostre intenzioni fare una lezione di chimico-fisica, ma soltanto ammettere l’ipotesi che anche i numeri, se studiati in tal senso, possono dar vita alla generazione di altri numeri una volta che questi sono estratti fuori dall’urna.
Questo l’esempio pratico con il quale proviamo a dimostrare quanto sin qui asserito.
Analisi svolta dal 1946 ad oggi.
Al verificarsi della sortita del numero 24 in seconda posizione nella ruota di Firenze, nelle nove estrazioni successive, nella ruota di Palermo, si è sempre verificata la sortita di almeno un elemento numerico tra: 35.36.58
Mettendo in atto i seguenti filtri statistici derivati si ricavano 7 numeri d’abbinamento, per sorti superiori.
Questi i filtri:
Calcolo Abbinamenti
01) 3° estratto di Milano + 5° estratto di Venezia + 1° estratto di Cagliari – 3° estratto di Napoli – 2° estratto di Firenze + 4° estratto di Roma + 4° estratto di Roma + 68
02) 3° estratto di Napoli + 3° estratto di Napoli + 5° estratto di Torino – 5° estratto di Venezia + 13
03) 3° estratto di Napoli + 5° estratto di Torino + 1° estratto di Cagliari – 2° estratto di Firenze – 2° estratto di Genova – 2° estratto di Genova + 41
04) 5° estratto di Torino + 4° estratto di Roma + 5° estratto di Venezia – 3° estratto di Milano + 19
05) 3° estratto di Milano + 3° estratto di Napoli – 3° estratto di Milano – 4° estratto di Palermo – 3° estratto di Milano – 1° estratto di Bari + 2° estratto di Genova + 71
06) 5° estratto di Torino + 4° estratto di Palermo + 4° estratto di Palermo + 1° estratto di Cagliari + 5° estratto di Torino + 4° estratto di Roma + 46
07) 2° estratto di Firenze – 5° estratto di Venezia + 3° estratto di Milano + 5° estratto di Torino + 2° estratto di Genova + 3° estratto di Napoli – 5° estratto di Venezia – 2° estratto di Genova + 88
In conseguenza di tali applicazioni, ogni volta che il 24 è stato estratto secondo a Firenze, si sono registrati a Palermo i seguenti risultati entro 9 concorsi:
60 ambate
108 ambi
47 terni
11 quaterne
1 cinquina
Dal 1946 ad oggi si sono avuti 55 casi giocabili.
La sorte dell’ambata si è sempre registrata in tutti i casi.
L’ambo e sorti superiori non si sono registrate in 12 occasione, ma in tutte le altre sì. Quindi dall’ambo in su si è avuto in oltre il 78% dei casi.
Abbiamo calcolato le indicazioni di gioco dopo il sorteggio del 16 febbraio, visto che il 24 è sortito in 2° posizione a Firenze.
Palermo ambate e ambo
35.36.58
Abbinamenti per ambo e superiori
43.83.70.60.38.80.4