La Massima Rappresentatività
La Massima Rappresentatività
Tempo fa abbiamo parlato di numeri a massima rappresentatività, cioè di una particolare analisi statistica che permette, in situazioni favorevoli e prossime al decadimento, di individuare quegli insiemi di numeri da preferire su un totale predefinito.
L’analisi può essere fondata sul ritardo, o se si preferisce sulla frequenza, l’importante è che nell’osservazione finale si prendano i numeri che, in base al tipo di svolgimento sviluppato, indichino in fase di pronostico la quantità minima di numeri da giocare, a fronte, però, di una massima resa che rappresenti la maggior parte delle totali combinazioni da porre in gioco.
Ipotizzando, ad esempio, una ricerca basata sul ritardo che estrapola una decina per la sorte di ambo, da questa decina dovranno essere ricavati quei numeri che, uniti tra loro, interpretano la massima espressione di quegli ambi più rappresentativi sotto l’aspetto del ritardo stesso.
Anche se all’apparenza il tutto sembra semplice, per portare a termine l’analisi compiutamente, è necessario l’ausilio di un software appropriato, in quanto la “Massima Rappresentatività”, su gruppi di numeri diversi tra loro, difficilmente può essere svolta con carta e penna.
Una circostanza di gioco che, secondo il nostro punto di vista, sta per deteriorarsi statisticamente, è rilevabile nella ruota di Firenze.
In questo compartimento, infatti, si mette in luce un gruppo numerico a “Massima Rappresentatività”, che dall’insieme dei gruppi numerici osservati, estrapola dei numeri che legandosi tra loro, in caso di sfaldamento per ambo, darebbero vita anche allo sfaldamento di tutti i gruppi che hanno concorso all’analisi statistica.
Queste le indicazioni di gioco, nel rispetto delle caratteristiche descritte, valide a iniziare dall’estrazione del lotto del 14/6/2014
Firenze per ambo e terno 23.33.77.31.62.07