Nei cinque numeri che ad ogni estrazione sono sorteggiati in ciascuna delle undici ruote, sussistono diversi legami. Il legame più comune che si può osservare, indipendentemente dal valore numerico di ogni numero, è la distanza.
I cinque numeri, infatti, hanno tra loro una certa distanza ciclometrica. Questa distanza viene solitamente misurata tenendo conto del fatto che può raggiungere il valore massimo di 45.
Chiarito questo punto essenziale, passiamo all’esposizione di una particolare procedura.
Dobbiamo rintracciare un ambo a distanza “10”, cioè di due numeri estratti in una stessa ruota la cui differenza matematica dia come risultato 10. In presenza di uno di questi ambi si deve agire come segue.
Per ogni numero si devono sottrarre tra loro le cifre da cui sono composti, facendo attenzione di sottrarre il valore della cifra più alta con quello della cifra più bassa.
Ai due risultati ricavati si dovrà aggiungere il valore fisso 10. Dei due nuovi numeri si dovranno calcolare i rispettivi numeri diametrali.
Un numero è diametrale di un altro quando la distanza che separa i due numeri è uguale a 45. Se si è in presenza di un numero inferiore a 45 basterà aggiungere il valore fisso 45 al numero ed il risultato che scaturirà da questa operazione sarà il suo numero diametrale.
Se, invece, il numero è superiore a 45, gli si dovrà togliere il valore fisso 45 e il nuovo numero sarà il diametrale del numero di partenza.
I due diametrali trovati, comunque, saranno le due ambate da mettere in gioco nella ruota che ne ha permesso l’esecuzione di questa procedura.
Osserviamo un caso realmente accaduto per vedere come funziona il tutto.
Nella ruota di Cagliari e precisamente nell’estrazione del 3 aprile del 1993, si proponeva l’ambo 86-76. La distanza che intercorre tra i due numeri è data da 86-76=10, dove 10 è la distanza da noi ricercata per mettere in esecuzione la procedura. Il primo passaggio era quello di sottrarre fra loro le cifre di ciascun numero dell’ambo di partenza.
Per il numero 86 si aveva che 8-6=2 e per il 76 che 7-6=1. Ai due nuovi valori trovati si doveva sommare il valore fisso 10 e si otteneva che 2+10=12 e 1+10=11. Per trovare il diametrale di 12 bastava sommare il fisso 45 al 12 stesso, in quanto 12 è inferiore a 45, e si aveva che 12+45=57.
Per il numero 11, essendo sempre inferiore a 45, si andava sommato il fisso 45 e si aveva che 11+45=56. Le due ambate da mettere in gioco corrispondevano ai numeri 57 e 56.
Al terzo colpo di gioco si presentava il numero 56.
La tecnica si presta anche per inseguire, con discrete possibilità, la sorte dell’ambo.
Basta, infatti, abbinare ai due numeri trovati per ambata i dieci numeri facenti parte della decina del 90, ossia i numeri 1-2-3-4-5-6-7-8-9-90.
Indicazioni di gioco valide dall’estrazione del lotto di oggi 30/04/2016
Napoli ambate e ambo 58.59
Per ambo abbinare i numeri della decina del 90.
(Tratta dagli archivi di Lotto Gazzetta)