Il ritardo “Isocronico”
Cosa è accaduto? Sette dei dieci sincrononi iniziali non hanno subito variazioni, mentre quello di Bari e Napoli sono diventati di L=4 e quello di Venezia di L=3. Quanti numeri, pertanto, si sono ripetuti? Uno a Bari più uno a Napoli fa due, più i due di Venezia fanno quattro. Dei cinquanta numeri, dunque, quattro si sono ripetuti, dando luogo ad un isocronone di L=46 (50-4=46).
Facciamo ora un’osservazione. I 46 numeri presentano tutti lo stesso ritardo cronologico, ma ora, solo per questi 46, possiamo iniziare a contare il Ritardo isocronico.
A prima vista potrebbe sembrare illogico osservare l'andamento di 46 numeri, ma che dire di quando un isocronone è divenuto di un livello ristretto?
Anche in questo caso abbiamo osservato che esiste una differenza sostanziale nei confronti del ritardo cronologico. Il ritardo cronologico identifica più numeri isocroni in ruote diverse (isocronismo) e registra ritardi certamente superiori a quelli registrati dal ritardo isocronico.
Il confronto, poi, del ritardo isocronico con quello sincronico, permette valutazioni ancora più attendibili.
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