Il rischio è sempre presente nel Lotto
Molti affermano che l’obiettivo primario di un vero appassionato del lotto è quello di stabilire, con i mezzi a sua disposizione e con le conoscenze acquisite, il periodo entro il quale una data combinazione deve riprodursi.
Un traguardo indubbiamente importante, almeno a parole, ma si dimentica che, date le difficoltà esistenti, il vero obiettivo dovrebbe essere quello di eliminare, almeno in parte i rischi più grossolani che questo gioco comporta.
Rischi che d’altronde sono propri di tutti i giochi aleatori e quindi basati sulle leggi di probabilità.
Vorremmo anche aggiungere che l’obiettivo di fissare la data-limite entro cui una combinazione dovrebbe riprodursi è degli sprovveduti, o di quanti hanno interesse a fare una simile affermazione.
Chiediamoci, intanto: cos’è il rischio?
Dal punto di vista qualitativo, il rischio non è altro che la probabilità che si manifesti un evento diverso da quello previsto (cioè contrario) e in base al quale si verifica quindi un insuccesso, ovvero una perdita.
Orbene, rispetto ad un evento contrario, o negativo, il metodo analitico identifica il rischio come il prodotto “p” di due fattori che specificano lo stesso evento in base alla relazione che segue:
p = M x N
dove con “M” viene indicata la frequenza probabile dell’evento contrario (ossia il fattore probalistico), mentre “N” coincide con la entità delle conseguenze che comporta l’evento negativo stesso (x il segno della moltiplicazione).
Previsione da
Il rischio è sempre presente nel Lotto
Cagliari e Venezia ambata 25
per ambo e terno 25.65.42.84.67