Il tabellone delle estrazioni è una fonte inesauribile per creare metodi di tutti i tipi, e premette di sfruttare al massimo la fantasia, pur mantenendo risultati di tutto rispetto.
La metodologia in programma con questo post, fonda la sua principale caratteristica sull’osservazione che i numeri assumono sopra il quadro delle estrazioni, dovendo, infatti, individuare tre numeri che, sia nella loro posizione e sia nella loro conformazione, rispondano a requisiti specifici.
La prima cosa da fare è fornirsi del quadro completo delle estrazioni di almeno tre o quattro mesi e, quindi, andare a ricercare tre numeri, in tre ruote consecutive, estratti in tre estrazioni consecutive che occupino la stessa posizione, e che due numeri abbiano tra loro distanza ciclometrica “30”.
Con il termine di distanza ciclometrica “30”, si devono intendere due numeri che distano tra loro di 30 unità. Se uno dei due numeri è inferiore, o uguale, a “30” gli si sommerà il valore 30. Se uno dei due numeri è inferiore, o uguale a “60” gli si sottrarrà il valore 30. Mentre se uno dei due numeri è superiore a “60”, gli sommerà il valore 30, mettendo in atto la regola del fuori “90”.
In presenza della condizione prima esposta, non si deve fare altro che prendere i tre numeri che compongono la terzina e metterla in gioco per ambo a tutte.
Raramente si assiste a una attesa lunga, poiché difficilmente si superano le dieci estrazioni d’attesa.
In modo da rendere assimilabile la procedura, ecco qualche esempio reale.
In data 13 febbraio scorso, in quarta posizione a Roma, era estratto il numero 72. Nell’estrazione successiva, in quarta posizione e nella ruota consecutiva di Torino, era estratto il numero 12. Nel sorteggio successivo, nella ruota consecutiva di Venezia, in quarta posizione era estratto il numero 18.
Le condizioni richieste erano rispettate, poiché tra il 72 e il 12 c’è distanza 30 e, pertanto, la terzina da mettere in gioco, per ambo a Tutte, era composta dai numeri 72.12.18.
Al sesto colpo di gioco di presentava l’ambo a Tutte 72.18 (Venezia).
Nel sorteggio del 3 marzo scorso, in terza posizione nella ruota di Bari, era estratto il numero 29. L’estrazione successiva, nella ruota di Cagliari e in terza posizione era estratto il numero 14, mentre nel concorso dopo, nella ruota consecutiva di Firenze e in terza posizione, era estratto il numero 59.
La condizione veniva rispettata, in quando i numeri 29 e 59 hanno tra loro distanza 30, per cui la terzina da mette in gioco a Tutte era formata dai numeri 29.14.59.
Al quarto colpo di gioco usciva l’ambo a Tutte 29.59 (Bari).
Dalle prove che di certo farete, avrete modo di verificare l’efficacia della tecnica, tenendo conto che sono in piedi, al momento diverse situazioni in attesa di sfaldarsi. Ne presentiamo anche noi qualcuna.
Indicazioni di gioco a iniziare dall’estrazione del lotto del 09/04/2016
Terzina per ambo a Tutte 32.34.62
Terzina per ambo a Tutte 34.11.64
Terzina per ambo a Tutte 82.44.52
