Molti giocatori di lotto sono protesi nella ricerca instancabile di qualche sistema che offra larghe possibilità di vincita e ciò non deve meravigliare troppo. Ma siffatti giocatori non si contentano di questo: essi chiedono anche che il sistema sia soprattutto “semplice” e di facilissima esecuzione.
Dinanzi a simili pretese, lo studioso prova naturalmente una ragionevole dose di imbarazzo. Si potrà dire che i metodi semplici ed estremamente chiari possono rappresentare spesso la sintesi, cioè la risultante di profonde e complesse riflessioni ed osservazioni tecniche da parte di ricercatori particolarmente esperti ed acuti. Purtroppo bisogna subito dire che non è cosa semplice escogitare un sistema semplice.
Fatta questa necessaria premessa, noi ci siamo proposti il compito, che riteniamo bene accetto dai suddetti appassionati della facile vincita, di illustrare appunto un metodo che a nostro avviso dovrebbe corrispondere in buona misura alle ansiose aspettative di coloro che vogliono vincere senza fatica.
La tecnica che andiamo qui di seguito a spiegare ha infatti la caratteristica fondamentale di non richiedere che un minimo impegno di attenzione. Qualunque giocatore non completamente ignaro della materia numerica lottistica affermerà, ne siamo sicuri, che questo metodo offre veramente i requisiti desiderati.
Essa non presenta nessuna difficoltà di ricerca né di interpretazione e si limita a richiedere soltanto un calcolo di estrema semplicità Le previsioni balzano fuori in modo chiaro ed evidente e, quello che maggiormente interessa, offrono risultati meritevoli di notevole apprezzamento.
Tecnica
Occorre prima di tutto esaminare 3 numeri disposti a triangolo fra 2 ruote: un elemento in una ruota e gli altri 2 nella ruota immediatamente contigua nel quadro delle estrazioni.
Esempio:
nell’estrazione n° 29 del 1964 si nota la seguente formazione triangolare: Roma 78
Torino 15 32
Calcoliamo le 3 differenze circolari (criterio del limite 45) e troviamo:
da 78 a 15 >> 27 da 15 a 32 >> 17 da 78 a 32 >>44
Si può notare che la distanza 44 cioè la maggiore, rappresenta la somma delle altre due distanze: 17+27=44
Ora bisogna raddoppiare il valore della distanza maggiore 44×2=88
Questo è il numero che forma la base essenziale della previsione di ambata per le due ruote prese in esame.
Esito: dopo 4 settimane sortiva a Roma il numero 88
Per accrescere le probabilità di vincere, soprattutto nei casi in cui l’ambata può tardare a presentarsi, si raddoppiano anche le altre 2 distanze, cosicché i relativi risultati vadano a formare, con l’ambata principale, una terzina che da porre in gioco su tutte le ruote. Infatti la statistica mostra, non di rado, che quando l’ambata non si presenta nel giro di 5-6 estrazioni, è molto facile che si presenti invece un ambo nella terzina.
Eccone un tipico esempio: Estrazione 33 del 1969
Roma 15
Torino 09 23
Distanze: 2.14.12
Si raddoppiano queste distanze e si trova 4.24.28. l’ambata è il 28 (dato che il 14 rappresentava la somma di 2+12).
Vediamo l’esito: dopo una sola estrazione esce a Milano l’ambo 4.24 che elimina il gioco con una discreta vincita.
Se si avesse continuato, si sarebbe vinto anche dopo 8 settimane l’ambo 28.24 per la ruota di Roma.
Non abbiamo dubbi nel credere che ogni lettore ravviserà in questo sistema (non cabalistico, come potrebbe sembrare ad una prima occhiata) i desiderati requisiti della semplicità e della facilità.
Ma vogliamo presentare altri esempi, dato che le estrazioni ne offrono grandi quantità.
Estrazione 6 del 1970
Genova 15
Milano 11 47
Distanze: 4.36.32 che raddoppiate diventano 72 (ambata) 8.64
Esito: Genova 72 alla 1^ settimana di gioco.
Estrazione 7 del 1970:
Cagliari 88
Firenze 33 32
Distanze: 35.01.34 raddoppio: 70 (ambata) 2.68.
Esito: Firenze 70 dopo 2 settimane
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 14/01/2017
Milano ambata 78
Per ambo e terno 78.89.84.86