I numeri primi
Proponiamo una vecchia tecnica pubblicata qualche decennio fa sul settimanale LOTTO GAZZETTA
Se andate indietro con la memoria e vi immaginate ancora sui banchi di scuola e magari con l’insegnante di matematica, ricorderete di quando studiavate i numeri primi.
I numeri primi sono chiamati tali perché sono quei numeri che sono divisibili solo per se stessi.
Il numero 1, per esempio, è divisibile solo per se stesso, come anche il numero 2 ed il numero, e perciò sono dei numeri primi. La tecnica che esamineremo in questa occasione prende in considerazione i numeri primi che rientrano nei 90 possibili nel gioco del Lotto.
I numeri primi considerati sono: 1-2-3-5-7-11-13-17-19-23-29-31-37-41-43-47-53-59-61-67-71-73-79-83-89.
Orbene, ogni qualvolta dovesse sortire un ambo, o un terno oppure ancora una quaterna appartenente a questi numeri nella ruota specifica di Cagliari, è possibile, tramite semplici accorgimenti, pronosticare due ambate che tendono a sortire con molta frequenza.
Se dovesse sortire un ambo si deve per prima cosa calcolare il valore in figura del primo numero primo estratto, quindi calcolare il valore in figura del secondo numero primo appartenente all’ambo.
Se dovesse, invece, uscire un terno, si devono considerare il primo ed il terzo estratto dei tre numeri primi e calcolare i rispettivi valori in figura. In caso di sortita di una quaterna si dovranno considerare il primo ed il quarto, logicamente sempre calcolando il valore in figura di ciascun elemento. Svolta questa operazione occorrerà abbinare i due valori trovati e al numero che si verrà a formare da questo abbinamento si dovrà sommare il numero chiave 3. Il risultato sarà la prima delle due ambate, mentre il suo inverso sarà la seconda.
Vediamo praticamente come procedere.
Il 24 luglio del 1993, nella ruota di Cagliari, si verificava l’ambo 17-2, composta, da come potete vedere, dai due numeri primi. La prima cosa da fare era quella di calcolare il valore in figura di ciascun elemento e si aveva che per il numero 17 era dato da 1+7=8, mentre per il numero 2 esso esprimeva il suo stesso valore in figura. Rammento che il valore in figura di un numero è dato dalla somma delle cifre che lo compongono, sino ad ottenere un numero di una sola cifra.
Dall’abbinamento dei due valori, l’8 ed il 2, si formava il numero 82 che, sommato al numero chiave 3, dava 82+3=85, la prima ambata. La seconda ambata era fornita dal suo inverso, cioè dal numero 58. Al primo colpo di gioco si produceva il numero 85 a Cagliari.
In data 7 agosto si registrava, nel comparto cagliaritano, la sortita del terno 73-61-13, composto da tre numeri primi. Da prendere il esame erano il numero 73, perché primo estratto, ed il numero 13 perché terzo. Il valore in figura del numero 73 dava luogo a 7+3=10=1+0=1, mentre il numero 13 a 1+3=4. Abbinando questi due valori si otteneva il numero 14 che sommato al numero chiave 3 realizzava il numero 17, perché 14+3=17. Il 17 era la prima ambata, mentre il suo inverso, il numero 71, rappresentava la seconda ambata. Al sesto colpo usciva il numero 17 a Cagliari.
Con gli esempi ho terminato, ora non vi resta che mettere in esecuzione l’intera procedura e vedere in prima persona l’incidenza statistica che il tutto permette di realizzare.
Indicazioni di gioco ricavate con la tecnica e valide dall’estrazione del lotto del 06/02/2016
Cagliari ambate 24.42
Per ambo 24.42.6.60