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I numeri Lotto del… Santo del Giorno: 27 febbraio

Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.

Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.

Il Santo del giorno

27 Febbraio

Nome: GABRIELE

S.GABRIELE DELL’ADDOLORATA
Padre passionista (1838-1862)

Francesco Possenti era nato ad Assisi il 1° marzo 1838, da fa-miglia agiata, era di vivace intelligenza, amava i bei vestiti, la vita brillante, le compagnie allegre, senza mai venir meno alla sua fede luminosa e alla purezza, in cui era stato educato dai suoi genitori.

Quando la famiglia si trasferì a Spoleto, Francesco divenne allievo dei Fratelli delle Scuole Cristiane e dei Gesuiti, e si distinse per intelligenza, impegno e profitto. Il centro della sua vita era Gesù, amato con singolare intensità.

La morte prematura della mamma, la salute alquanto delicata, il senso della vanità delle cose terrene, la devozione alla Madonna e, in ultimo, uno speciale invito della Vergine Santissima stessa, lo indussero a prendere, diciottenne, una decisione radicale: abbracciare la vita consacrata nell’Ordine fondato da S. Paolo della Croce.

Il 21 settembre 1856 vestì il saio dei Passionisti e prese il nome di “Gabriele dell’Addolorata”. Studente di filosofia e di teologia ebbe unica grande meta davanti allo sguardo: diventare sacerdote di Cristo per “zelare il culto della Passione e morte del Signore”.

La sua vita parve assai normale, ma eccezionale fu la sua ascesi interiore, tutto rivolto alla conquista della santità, con un’affezione illimitata e tenerissima a Gesù Eucaristico e alla Madonna, invocata sotto il titolo dell’«Addolorata».

Gabriele aveva il progetto ardente di lavorare come missionario e apostolo di Gesù. Ma poté, solo offrire per questo ideale, le sue preghiere, le sue penitenze. A soli 24 anni, il 27 febbraio 1862, lo colse la morte a Isola del Gran Sasso.

I miracoli strepitosi che subito dopo la sua morte iniziarono ad accadere, bastarono a condurlo alla gloria degli altari. Nel 1926 Papa Pio XI lo proclamò compatrono dell’Azione Cattolica e modello dei giovani aspiranti al sacerdozio.

 

I numeri di oggi sono:

Genova e Tutte

11.66.75.68

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