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I numeri del… Santo del Giorno: 26 maggio

Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.

Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.

Il Santo del giorno

26 Maggio

Nome: FILIPPO

S. FILIPPO NERI
Sacerdote (1515-1585)

Uno dei santi più simpatici e amati. Figlio di un notaio, nacque a Firenze nel 1515. Ebbe da Dio il dono di un temperamento mite e allegro. Adolescente, studiò musica, poesia e canto e amò le bellezze della natura. A Roma seguì i corsi all’Università della Sapienza.

A 24 anni, però, colpito dalla miseria dei più poveri, vendette i libri conservando soltanto la Sacra Scrittura e la Summa Theologiae di S. Tommaso d’Aquino, e diventò predicatore ambulante, nei quartieri più poveri dell’Urbe, negli ospedali e nelle carceri, portando con la sua ilarità, la conoscenza e l’amore per il Signore Gesù.

Con le battute spiritose da buon toscano, con la sua fede gioiosa, con la sua passione ardente per Gesù, attirava molti a Lui, soprattutto tra la gioventù.
A 36 anni, ottenne di essere ordinato sacerdote. Subito dopo diede vita al suo primo “oratorio” che nel 1575 sarà approvato con il titolo di Congregazione dell’oratorio.

Gettò via i libri, ma era tutt’altro che ignorante, anzi era coltissimo tanto da guadagnarsi la stima di santi come Carlo Borromeo, dei Pontefici del suo tempo, al servizio dei quali volle essere, organizzando tra l’altro, l’accoglienza dei pellegrini a Roma, in due Anni Santi, nel 1550 e nel 1575.

Uomo di Dio che tutti ammiravano, era, per gli amici “Pippo il buono”. Nel suo tempo difficile, in cui intere nazioni erano disgregate dal protestantesimo e dai facili costumi, Filippo Neri ebbe un chiaro progetto di riforma.

Rimase umile e semplice, senza mai atteggiarsi a maestro austero né dare spettacolo di distacco e superiorità. “Tienimi una mano sul capo – pregava il Signore – se no, senza il tuo aiuto vado a farmi turco”. Chiamato più volte a diventare Cardinale, rifiutò sempre. Morì a 80 anni, il 26 maggio 1585, compianto da tutta Roma, dal Papa Clemente VIII, che era suo amico personale.

26 Maggio

Nome: LAMBERTO

S. LAMBERTO
Vescovo (†1154)

A Vence, ora dipartimento delle Alpi Marittime e un tempo capoluogo di una minuscola diocesi di venticinque parrocchie, il 26 maggio si onora S. Lamberto, vescovo della città.

Questo santo è ben noto, grazie alla Vita scritta poco dopo la sua morte da un testimone oculare. Secondo questa fonte, Lamberto nacque in una famiglia nobile e perdette la madre nel venire alla luce; fu presentato come oblato all’abbazia di Lérins, dove ricevette la sua educazione e divenne monaco.

La fama delle sue virtù lo fece scegliere come vescovo di Vence nel 1114. Del suo governo episcopale la Vita non parla, accennando soltanto alla dolcezza del carattere e ai suoi miracoli.

Morì il 26 maggio del 1154. Fu subito venerato come santo e nel 1634 alcune reliquie vennero portate a Bauden.

I numeri di oggi sono:

Firenze e Tutte, al Millionday e al 10eLotto ogni 5 minuti

79.2.36.54.19

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