Gioco d’ambata e ambo
Gioco d’ambata e ambo
Si tratta di una mia vecchia procedura pubblicata anni orsono sulle pagine di Lotto Gazzetta, ma che presenta anche ai giorni nostri un’ottima adattabilità, confermandosi nei risultati eccezionali ottenibili.
Questa settimana ci occuperemo di una procedura di previsione che fonda la sua efficacia sulla sortita, in uno qualunque dei dieci compartimenti, di un ambo appartenente alla cadenza cinque, ossia di quella serie numerica formata dai seguenti elementi: 5-15-25-35-45-55-65-75-85.
In presenza di uno di questi ambi si dovrà prendere in esame il numero data, cioè quel valore numerico corrispondente al giorno in cui è avvenuta una specifica estrazione. In pratica, se una estrazione è avvenuta il giorno 12, il numero 12 esprime il numero data.
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Il numero data andrà sommato a quel numero appartenente all’ambo in cadenza cinque che è stato estratto per ultimo. Il risultato che scaturirà da questa semplice operazione, sarà la prima delle due ambate da mettere in gioco nella ruota che ha concesso l’esecuzione della procedura. La seconda ambata, invece, sarà data dal numero inverso della prima.
C’è da ricordare che l’inverso di un numero è generalmente dato dalle cifre del numero stesso lette, però, al contrario. Per il numero 12, ad esempio, avremo che il suo inverso è il 21.
Se la prima delle due ambate fosse un numero in cadenza zero, il suo inverso sarà determinato da quel numero che corrisponde alla cifra della decina del numero in cadenza zero. Per il 20, quindi, il suo inverso è dato dal numeretto 2 perché esso esprime la cifra della decina del 20.
Conseguentemente il numero inverso di un numeretto è dato da quel numero che ha per decina il numeretto stesso, e come cifra finale la cifra 0.
Nell’ipotesi che la prima ambata sia un numero gemello, il suo inverso sarà determinato da quel numero appartenente alla stessa decina del gemello che ha come cifra finale la cifra 9.
L’inverso del numero 77, quindi, è dato dal numero 79.
La legge contraria la si applica in caso la prima ambata fosse dettata da un numero in cifra finale 9, dove il suo inverso corrisponde al numero gemello appartenente alla sua stessa cadenza.
Ora, attraverso un paio di esempi pratici, vediamo come applicare la teoria sin qui esposta.
Nell’estrazione del 19 febbraio 1994 si verificava l’uscita dell’ambo 85-5 nella ruota di Napoli.
Il numero data era fornito dal 19, in quanto esso non era altro che il giorno in cui avvenne quella specifica estrazione. L’ultimo numero estratto dell’ambo in cadenza cinque era il 5.
Sommando tra di loro il 19 con 5 si otteneva che 19+4=24, dove il 24 esprimeva la prima ambata.
La seconda ambata era data dal numero 42, in quanto esso rappresenta l’inverso del 24. Alla quarta settimana si presentava il 24 nella ruota di Napoli.
Il 12 marzo 1994 usciva l’ambo 75-15 a Cagliari.
Con le necessarie operazioni si aveva che 12+15=27, la prima ambata. La seconda ambata era data dal numero 72. Alla terza settimana di gioco si registrava l’uscita del numero 72 a Cagliari.
Per tentare la sorte dell’ambo si devono abbinare, a ciascuna ambata, i corrispondenti numeri appartenenti alla loro stessa decina. Dalle prove effettuate risulta chiaro che per quanto concerne il gioco d’ambata gli esiti sono eccezionali, mentre i risultati per la sorte dell’ambo sono quantificabili intorno al 50% circa dei casi presi in esame.
Palermo per estratto 45.90, per ambo 45.90.1.46
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